Barbone Toy

Barbone Toy

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Barbone Toy

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Barbone Toy è un cane di piccole dimensioni conosciuto anche come Barborcino Nano o Barboncino Toy. Al giorno d’oggi, quasi tutte le razze canine sono (più o meno forzatamente) etichettate come “da compagnia”… eppure, fino a qualche anno fa non era così.
I cani da compagnia erano molti di meno, e tra questi sicuramente spiccava, per fama e diffusione, il Barbone, sebbene in antichità fosse anch’esso considerato un cane da caccia.

Oggi continua a essere una razza canina piuttosto diffusa, ma, alla luce dell’avvento di altre razze da compagnia, se ne vedono in giro meno esemplari.

Le caratteristiche fisiche del Barbone permettono di distinguerlo a colpo d’occhio. La testa è rettilinea, ben proporzionata al corpo, e non deve presentarsi né eccessivamente massiccia né troppo delicata. Il punto di forza dell’intera faccia del cane sono gli occhi: generalmente a mandorla, gli occhi del Barbone sono estremamente espressivi, e gli permettono di comunicare una vastissima gamma di stati d’animo ed espressioni, nonché, all’occorrenza, di commuovere l’umano di turno e convincerlo a farsi dare qualche bocconcino. Lo stop è poco pronunciato, il tartufo invece è molto netto e con le narici ben aperte.

Il Barbone Toy è un cane dal carattere complessivamente buono: piuttosto gestibile, è mansueto e ricettivo all’addestramento, nonché molto fedele al padrone. Questo non deve trarci in inganno, però: parliamo comunque di un cane che sa il fatto suo e che all’occorrenza si sa imporre, di un cane che ama il gioco all’aria aperta, l’attività fisica in genere, e che invece non prova particolare piacere a compiere esercizi noiosi e ripetitivi (sebbene non abbia nessuna difficoltà a impararli).

E’ un cane solare e “bonaccione” (il Toy un po’ meno rispetto a quelli di taglia grande, ma resta comunque un cane mite), che difficilmente attacca brighe con gli altri cani, e praticamente mai con gli umani.

Se alle volte si mostra litigioso nei confronti dei suoi simili, è più che altro per una nostra cattiva gestione.
Molte volte, infatti, di fronte a un cane grande, il nostro primo istinto è quello di prendere in braccio il nostro cagnolino, per proteggerlo; questo atteggiamento però è sbagliatissimo, non fa altro che aizzare il cane grande, e spaventare il nostro Barboncino, che d’ora in poi assocerà il cane grande a un pericolo, e quindi si comporterà in maniera aggressiva quando ne vede uno. La cosa migliore è lasciare che, sotto la nostra supervisione, i due cani si avvicinino e si diano un’annusatina: in tal modo si registreranno come simili, e di norma questo basta a evitare le ostilità.

Il Barboncino Toy è anche un cane molto empatico nei confronti del padrone: non è raro che si allinei al nostro umore, cercando di giocare con noi se ci vede allegri, o di “consolarci” se ci vede giù di morale, assumendo anch’egli una posa triste, poggiando il muso sulle nostre gambe, e così via.

Il prezzo del Barbone Toy varia tra i 600€ e 1000

Il Barbone Toy appartiene al Gruppo FCI 9 “Cani da compagnia e Toy” come anche il Bolognese, Bouledougue Francese, Boston Terrier, Chihuahua e il Pechinese.

Origine

Il Barbone Toy deriva dal Barbone e sostanzialmente mantiene le sue stesse caratteristiche.
Il Barbone Miniatura (Barboncino Toy) è una delle razze più apprezzate tra le famiglie altolocate, nobili e reali dei secoli scorsi.
Questi cani venivano ornati di fiocchi e gioielli e venivano considerati quasi degli “ornamenti” di casa.
Oltre ad essere stato il cane prediletto di tanti regnanti, il Barbone è stato anche il cane di tanti personaggi che hanno fatto la storia e ciò prova la grande popolarità di questa razza.
Date le sue doti di temperamento, il suo aspetto singolare e la sua spiccata intelligenza, questa razza è stata la più usata nei circhi.
Ci sono moltissimi disaccordi sulle origini, poiché i francesi vorrebbero attribuirle la caratteristica di autoctona, che è anche l’ipotesi più approvata dagli esperti; i tedeschi dicono invece che si tratta di una razza autoctona nordica teutonica. Esiste anche l’ipotesi che sia originaria delle regioni del nord Italia.
L’ipotesi maggiormente attendibile è quella per cui la razza derivi dal “Barbet”. La razza nel vecchio ordinamento del 1896 si chiamava “Barbone italiano”.
In Francia ora la razza viene chiamata “Caniche,” da “canard” cioè “anatra selvatica” che una volta era cacciata da questa razza.
Ne esistono quattro taglie che sono praticamente identiche, tranne che per le dimensioni.

Carattere

Il Barboncino Toy è un cane di temperamento brillante e allegro. E’ un perfetto cane da compagnia.
Si adegua alle esigenze della famiglia senza alcun tipo di problema, ama molto stare con i bambini.
E’ un cane noto per la sua proverbiale fedeltà, adatto a imparare e ad essere addestrato.
Si adegua alle esigenze della famiglia senza alcun tipo di problema.
Adattissimo anche a stare con i bambini, soprattutto in questa sua taglia.
Cane noto per la sua proverbiale fedeltà, adatto a imparare e ad essere addestrato, ciò che ne fa un cane da compagnia particolarmente gradevole.
In esposizioni cinofile è una razza che si aggiudica moltissimi riconoscimenti, superato a volte, dalle sue taglie maggiori.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane di medie proporzioni, col caratteristico pelo crespo, riccio o cordato.
L’aspetto è di un animale intelligente, costantemente attento, attivo, armoniosamente costruito e che dà l’impressione d’eleganza e fierezza.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del muso è circa i 9/10 di quella del cranio • La lunghezza (scapolo-ischiale) del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese. • La distanza dal garrese al suolo è sensibilmente uguale a quella dalla groppa al suolo. • La distanza dal gomito al suolo è i 5/9 dell’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Cane noto per la sua fedeltà, pronto ad imparare e ad essere addestrato, il che lo rende un cane da compagnia particolarmente piacevole.
TESTA
Distinta, rettilinea, proporzionata al corpo. La testa deve essere ben cesellata, senza pesantezza ma anche senza eccessiva finezza.
REGIONE DEL CRANIO: la larghezza del cranio è inferiore alla metà della lunghezza della testa.
L’insieme del cranio, visto dal di sopra, appare ovale e di profilo leggermente convesso.
Gli assi del cranio e del muso sono leggermente divergenti.
Arcate sopraccigliari: moderatamente pronunciate, ricoperte di lunghi peli Solco frontale:ampio fra gli occhi, si restringe verso l’occipite, che è molto pronunciato. (nei Nani può essere un po’meno pronunciato).
Stop poco marcato.
REGIONE DEL MUSO: tartufo sviluppato, con profilo verticale; narici aperte.
Tartufo nero nei soggetti neri, bianchi e grigi • marrone nei soggetti marroni • nei soggetti albicocca o rosso fulvo: tartufo marrone o nero.
Muso profilo superiore ben rettilineo; la sua lunghezza è circa 9/10 della lunghezza del cranio.
Le branche della mascella inferiore sono quasi parallele. Il muso è solido. Il profilo inferiore del muso è dato dalla mascella inferiore e non dal bordo del labbro superiore. Labbra moderatamente sviluppate, piuttosto asciutte, di medio spessore; il labbro superiore poggia sull’inferiore, senza essere pendente. • Nei soggetti neri, bianchi e grigi le labbra sono nere • Nei soggetti marroni sono marroni • Nei soggetti albicocca e rosso fulvo sono marrone più o meno scuro o nere.
La commessura labiale non deve essere pronunciata.
Mascelle/Denti: chiusura a forbice. Denti solidi.
Guance non sporgenti, si modellano sulle ossa. Le regioni sottorbitali sono cesellate e poco piene.
Arcate zigomatiche pochissimo salienti. Occhi dall’espressione ardente, posti a livello dello stop e leggermente obliqui.
Occhi a mandorla. Neri o marrone scuro. Nei soggetti marroni, gli occhi possono essere ambra scuro.
Palpebre: il profilo delle palpebre è • nero nei soggetti neri, bianchi e grigi; • marrone nei soggetti marroni. • marrone o nero nei soggetti albicocca o rosso fulvo.
Orecchi piuttosto lunghi, ricadenti lungo le guance, inseriti sul prolungamento della linea che partendo dal tartufo passa sotto l’angolo esterno dell’occhio.
Piatti, si allargano dopo l’inserzione e si arrotondano alle punte; sono ricoperti di peli ondulati molto lunghi. Gli orecchi (pelo escluso) devono raggiungere la commessura delle labbra.
COLLO
Solido, leggermente arcuato dopo la nuca, di media lunghezza, ben proporzionato. La testa fiera é portata alta.
Collo senza giogaia di sezione ovale. La sua lunghezza è leggermente inferiore a quella della testa.
CORPO
Ben proporzionato; la lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese.
Garrese moderatamente sviluppato.
Dorso corto. Linea superiore armoniosa e ben sostenuta.
L’altezza dal garrese al suolo è sensibilmente la stessa di quella dal suolo alla sommità della groppa.
Rene fermo e muscoloso.
Groppa arrotondata ma non spiovente.
Petto: la punta dello sterno deve essere leggermente sporgente e posta piuttosto alta.
Torace: discende al livello del gomito; la larghezza è uguale ai ⅔ della sua altezza.
Nei Barboni grande mole, la circonferenza toracica misurata dietro le spalle deve essere superiore di almeno 10 cm all’altezza al garrese.
Torace di sezione ovale, ampio nella parte dorsale.
Ventre e fianchi: retratti, senza essere levrettati.
CODA
Inserita piuttosto alta, al livello del rene. Può restare naturale o accorciata a un terzo, o a metà della sua lunghezza. In stazione la coda è pendente. In movimento è portata rialzata obliquamente.
ARTI
ANTERIORI: perfettamente diritti e paralleli, ben muscolosi e con buona ossatura.
La distanza dal gomito al suolo è leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese.
Spalle oblique, muscolose.
La scapola forma con il braccio un angolo di 110°.
Braccio: la lunghezza dell’omero è uguale a quella della scapola.
Carpo: prosegue la linea dell’avambraccio.
Metacarpo solido, quasi diritto se visto di lato.
Piedi piuttosto piccoli, fermi, di un ovale corto.
Le dita sono ben arcuate, e chiuse. I cuscinetti sono duri e spessi.
Le unghie sono: nere,nei soggetti neri e grigi; nere o marroni nei soggetti marroni. Nei soggetti bianchi: possono essere colorate secondo l’intera gamma del color corno, arrivando fino al nero. Nei soggetti albicocca o rosso fulvo, sono marroni o nere.
POSTERIORI: paralleli, visti dal dietro, con muscoli ben sviluppati e ben visibili. Il garretto è abbastanza angolato.
Gli angoli: coxo-femorale, tibiofemorale, e tibio-tarsico, devono essere marcati.
Cosce ben muscolose e robuste.
Metatarso: corto e verticale. Il barbone deve essere sprovvisto, dalla nascita, di speroni sui posteriori.
Piedi come gli anteriori.
Andatura: saltellante e leggera.
PELLE
Morbida, non lassa, pigmentata. Il barbone nero, il marrone, il grigio, l’albicocca e il rosso fulvo devono essere pigmentati in armonia col colore del mantello; per i Bianchi, è ricercata una pelle argentata.
MANTELLO/PELO
Barboni a pelo riccio: pelo abbondante di tessitura fine, lanosa e ben arricciata, elastica e resistente alla pressione della mano. Deve essere spesso, fitto, di lunghezza uniforme, e formare riccioli regolari. • Barboni a pelo cordato: pelo abbondante, di tessitura fine, lanosa e fitta, che forma caratteristiche corde sottili molto palesi, che devono misurare almeno 20 cm.
COLORE
Pelo monocolore: nero, bianco, marrone, grigio, albicocca e rosso fulvo • Il marrone: deve essere deciso, piuttosto scuro, uniforme e caldo. Il beige e i suoi derivati più chiari non sono ammessi • Il grigio: deve essere uniforme, di un tono deciso, né nerastro né biancastro • L’albicocca: Deve essere un colore uniforme che non tenda al fulvo pallido, o al color sabbia, o al rosso fulvo. • Il rosso fulvo: deve essere di una tinta uniforme su tutto il mantello. Non deve mai tendere all’albicocca. Palpebre, tartufo, labbra, gengive, palato, orifizi naturali, scroto e cuscinetti sono ben pigmentati.
TAGLIA
Barboni grande mole: al di sopra dei 45 fino ai 60 cm , con tolleranza di 2 cm in più. Il barbone grande deve essere la riproduzione ingrandita e sviluppata del barbone media mole, di cui conserva le caratteristiche.
Barbone media mole: al di sopra dei 35 fino ai 45 cm.
Barbone nano: al di sopra dei 28 fino ai 35 cm. Il barbone di questa taglia deve mostrare nel suo insieme l’aspetto di un barbone mediamole ridotto, conservando il più possibile le stesse proporzioni e senza mostrare alcun segno di nanismo.
Barbone Toy: al di sopra dei 24 cm (con tolleranza di – 1 cm) fino ai 28 cm. (altezza ideale ricercata 25 cm). Il Toy conserva nell’insieme l’aspetto di un barbone nano e le stesse proporzioni generali, secondo tutti i requisiti dello standard. Qualsiasi presenza di nanismo è da escludere; solo la cresta occipitale può essere un po’ meno pronunciata.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato, deve essere proporzionata alla sua gravità. • Dorso cifotico o insellato • Coda inserita troppo bassa • Soggetto troppo nervoso • Denti: – 2 PM1 mancati non sono presi in considerazione – mancanza di uno o due PM2, se sono simmetrici – l’assenza dei molari 3 non è presa in considerazione.
DIFETTI GRAVI
Tartufo parzialmente depigmentato • Muso “en sifflet” (quando il tartufo si protrae troppo in avanti) • Muso appuntito • Canna nasale montonina • Denti: – mancanza di 2 PM2 non simmetrici • Occhi troppo grandi o infossati nelle orbite, insufficientemente scuri • Orecchi troppo corti • Groppa avvallata • Coda ricurva sul dorso • Angolazioni del posteriore troppo diritte • Andatura fluida e allungata • Pelo rado, molle o duro • Colore indeciso o non uniforme: grigio nero o grigio bianco, fulvo slavato, mantello crema, beige nei marroni o marrone molto scuro.
DIFETTI ELIMINATORI
Soggetto aggressivo o pauroso • Tartufo completamente depigmentato • Mancanza di tipicità e in particolare nella testa • Enognatismo o prognatismo.
Denti: mancanza di un incisivo o di un canino o d’un dente carnivoro (P4 della mascella superiore o M1 di quella inferiore) – mancanza di un PM3 o di un PM4 – mancanza di 3 PM o più (tranne PM1) • Cane anuro o brachiuro • Speroni o tracce di speroni sui posteriori • Cani il cui mantello non è monocolore • Macchie bianche e peli bianchi sui piedi • Cani che superano 62 cm in altezza per i grandi e inferiore a 23 cm per i toy • Qualsiasi soggetto che presenti segni di nanismo: cranio globoso, mancanza di cresta occipitale, stop molto marcato, occhio sporgente, muso troppo corto e voltato all’insù, mascella inferiore retratta, assenza di mento. • Sutura metopica praticamente inesistente • Ossatura molto leggera nei Toy • Coda arrotolata con la punta che ricade sul fianco o la groppa 5 Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Barbone Toy è un cane da compagnia.

Alimentazione

Il Barbone Nano necessita di circa 100 grammi di carne tritata al giorno accompagnata da verdure e riso ben cotto.

Note

Come tutti i cani di piccole dimensioni, anche i Barboncini toy hanno una vita media piuttosto lunga che si aggira intorno ai 14/15 anni.
Per questo motivo le cause di morte più frequenti per questi cani sono proprio la vecchiaia e l’insufficienza renale. Questa longevità non significa però che i nostri Barboncini toy non siano soggetti ad alcune malattie, più o meno tipiche dei cani, come la displasia dell’anca e l’atrofia progressiva della retina, che può portare alla cecità del cane.
L’accoppiamento tra consanguinei può anche far aumentare il rischio dell’insorgenza di una grave malattia del sistema nervoso: l’epilessia.
Per questo motivo i Barboncini nani devono essere accuditi con cura, e alle prime avvisaglie di un problema, portati da uno specialista.
Con qualche piccolo accorgimento il vostro cane potrà vivere felice e a lungo!

Foto di Barbone Toy