Sono simpaticissimi anche da adulti, sono dolci ed affettuosi, amichevoli con gli altri cani e con qualsiasi altro animale, compresi i gatti.
Sta di fatto che, se non avete niente contro le gambe corte, sui Corgi potreste proprio farci un pensierino: perché è vero che anche loro sono cani da lavoro, ma il divano non lo disdegnano neanche un po’.
Il problema, semmai, è farli scendere: perché se glielo chiedi loro ti fanno le tipiche espressioni da “ma sei sicuro? Devo proprio? Non è che posso fermarmi ancora un pochino?” alle quali vi sfido proprio a resistere.
Attenzione, però: troppo divano non va bene, perché queste razze tendono ad “arrotondarsi” con facilità (un’altra cosa che ho in comune con loro: sarà per questo che mi fanno tanta simpatia?). Quindi una certa quantità di movimento ed esercizio fisico è indispensabile…
Per concludere: queste razze non hanno proprio alcun difetto? Sono gli unici, veri “cani per tutti” (o almeno, per tutti quelli che ne apprezzano l’aspetto fisico)? No, naturalmente no: un po’ perchè il cane “per tutti” non esiste e un po’ perché anche questi hanno alcune caratteristiche che possono piacere ad alcuni, e ad altri no.
Per esempio, sono super-tenaci: quando vogliono raggiungere un obiettivo, ce la mettono tutta e anche un po’ di più.
Amano scavare (capacissimi di farvi il Grand Canyon in giardino, se girate gli occhi per cinque minuti); perdono un bel po’ di pelo (avendo il sottopelo, la cosa è inevitabile). Abbaiano volentieri.
Insomma… sono cani, non peluche: e in quanto cani, qualche problemino esiste anche con loro.
Però, nel caso non si fosse ancora capito… sono dannatamente simpatici. E si finisce per perdonargli qualsiasi cosa, perchè la loro simpatia è così travolgente che tutto il resto finisce in secondo piano.
Dolciumi ed avanzi mettono a repentaglio l’equilibrio alimentare della dieta fornita al cucciolo; se diventano un’abitudine, possono verificarsi seri disturbi alimentari.
La cioccolata, ad esempio, per l’essere umano può rappresentare una prelibatezza, per il Corgi è fonte di obesità e problemi di salute.
Il piano nutrizionale del Corgi va strutturato in modo rigoroso.
Nei primi sei mesi il Corgi necessita di tre razioni quotidiane, per poi ridurle a due negli anni seguenti. Il cibo va regolato secondo orari ben definiti, mentre dovrebbe essere sempre a sua disposizione una scodella d’acqua fresca.