Fox Terrier

Fox Terrier

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 3 - terrier

Caratteristiche Fox Terrier

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Fox Terrier è una razza d’origine britannica. Come dice il nome, la razza è stata selezionata per la caccia alla volpe.
Attualmente esistono due varietà, che più precisamente sono due razze distinte: il Fox Terrier a pelo liscio ed il Fox Terrier a pelo ruvido.
Ovviamente le origini delle due razze sono comuni e si confondono nel tempo, si pensa, sin da quando l’uomo cominciò a specializzare alcuni cani per la caccia alla volpe, tanto in superficie come in tana.
Esiste, di questi antichi cani, una documentazione fin dai secoli post-medievali.
Dal 1860 al 1865, il Fox Terrier si è evoluto verso una struttura più elegante di quella dei suoi progenitori, senza però mai perdere quella struttura che ne fa un piccolo atleta.
Le teste di questi cani, nel corso degli anni, si allungarono e divennero meno massicce, si assottigliarono i padiglioni auricolari ed i colli acquistarono una certa eleganza. Lo Standard della razza venne elaborato nel 1876, con una distinta descrizione di quella a pelo liscio e di quella a pelo ruvido.
 

Origine

Si pensa che questa razza fosse già diffusa ai tempi di Plinio il Vecchio, ma la sua descrizione si ebbe solo in seguito grazie a un professore di Cambridge, il dottor Caius.
In seguito fu incrociato con il Bassotto Tedesco e il Segugio Inglese, infine anche con il Foxhound e il Beagle.
Esistono due tipi di Fox Terrier: il Fox Terrier a pelo liscio (smooth Fox Terrier) e il Fox Terrie a pelo ruvido (wire Fox Terrier).
Nel 1876, fu selezionato il primo esemplare a pelo liscio.

Carattere

Sono dei cani allegri, energici e giocherelloni; sono molto legati alla loro famiglia e sono gelosi e possessivi nei loro confronti.
Ha bisogno di continuo movimento per scaricare la sua energia.
Razza aggressiva, tende a lottare con gli altri animali e non riesce a convivere con essi sotto lo stesso tetto.
Molto curioso ed ama esplorare il territorio circostante.
Devono essere addestrati fin da piccoli, altrimenti potrebbero causare problemi in età adulta.

E’ assai raro vedere un fox terrier che rinuncia a portare a termine un lavoro, è molto più verosimile che sia il padrone a dover intervenire per fermare il proprio animale nella cattura di una preda o nell’abbaiare contro un estraneo.

Ciò non significa, tuttavia, che il cane sia aggressivo: è necessario allevarlo nelle giusta maniera, rispettandone il carattere ed anche i suoi repentini cambiamenti d’umore, i quali vanno gestiti con dolcezza unita a fermezza in modo da favorirne una crescita equilibrata.

Se si entra in un rapporto d’empatia, il fox terrier si rivela un ottimo amico, simpaticamente altezzoso in ogni momento, pure nel manifestare l’affetto alla propria famiglia adottiva, alla quale si concede con fedeltà assoluta e  parsimonia, ricordando come ad un nobile cane si addica un certo contegno.

In occasione del gioco anche gli esemplari adulti tornano però cuccioli, insieme ai quali trascorrere ore allegre e divertenti, tanto per il cane che per il suo amico a due zampe.

 

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane di piccola taglia, d’aspetto brillante con un profilo nettamente disegnato e compatto. Il pelo è molto corto, di circa 2 mm di lunghezza.

PROPORZIONI IMPORTANTI
 • Altezza al garrese/ lunghezza del corpo = 1 : 1
• Muso e cranio hanno la stessa lunghezza

COMPORTAMENTO – CARATTERE
Il Terrier Giapponese è un cane svelto, di temperamento vivace.

TESTA

REGIONE DEL CRANIO: cranio piatto e moderatamente stretto. Stop non troppo marcato.
REGIONE DEL MUSO: Tartufo nero con una canna nasale dirit. Orecchi attaccati alti, moderatamente piccoli, sottili, a forma di V e ricadenti verso l’avanti; ma possono essere portati piegati e sorpassare lateralmente il bordo del cranio.

COLLO 
Moderatamente lungo, forte, diventa più consistente verso le spalle. Esente da giogaia. 

CORPO
Garrese ben rilevato. Dorso corto e fermo. Rene e groppa leggermente arcuati e potenti. Torace ben disceso, senza che il petto sia troppo largo. Costole ben cerchiate Ventre ben retratto.

CODA
Moderatamente fine; tagliata alla terza o quarta vertebra. 

ARTI
ANTERIORI: spalle gentilmente inclinate. Avambraccio diritto, con l’ossatura non troppo pesante.
POSTERIORI: coscia lunga. Ginocchio moderatamente angolato. Garretto moderatamente angolato. Metatarso verticale. Piedi con dita ben chiuse, cuscinetti elastici. Unghie dure e preferibilmente scure. 

ANDATURA 
Leggera ed agile.
 
MANTELLO
Il pelo è corto, liscio, denso e brillante.

COLORE 
Tricolore con testa nera, fuoco e bianco; il bianco del corpo può presentare macchie nere, chiazze nere o fuoco. 

TAGLIA
Altezza per maschi e femmine: circa 30 -33 cm. 

DIFETTI
Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra dovrebbe essere considerata difetto, e la severità con cui va considerata deve essere in proporzione alla sua gravità, e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.
• Leggero enognatismo o prognatismo
• Cane bicolore

DIFETTI ELIMINATORI
• Pelo lungo
• Enognatismo o prognatismo molto grave.
Ogni cane che presenti chiaramente anomalie fisiche o comportamentali, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

In passato era utilizzato come cane da caccia, ora è un buon cane da compagnia. Ottimo anche come cane da guardia.

Alimentazione

Si consiglia una dieta che non lo faccia ingrassare.

L’alimentazione varia in base alla sua etá ed allo stile di vita.
Durante lo svezzamento (4-7 settimane) e fino al terzo mese d’etá, un cucciolo ha bisogno di mangiare liberamente, dovrebbe avere cibo disponibile senza limiti di tempo e senza orari. Ció aiuta a prevenire l’ipoglicemia e consente al cucciolo di mangiare quanto necessario proprio durante la fase piú importante della sua crescita. 
Dai 3 ai 6 mesi: è il momento di iniziare a fornirgli pasti programmati; continuare ad alimentare liberamente il piccolo che cresce renderebbe difficoltoso capire quando potete uscire di casa. Inoltre un cane  ben educato agli orari avrà poi delle abitudini comportamentali corrette. Potrete somministrargli 3-4 pasti al giorno: mattino, pranzo, inizi serata e tarda serata (non oltre 2 ore prima dell’ora di fare la nanna). State affrontando una fase di crescita fondamentale ed il vostro cucciolo mangerá di piú che da adulto.
Dai 6 mesi ad 1 anno potete diminuire da 4 a 3 oppure da 3 a 2 pasti quotidiani. Da un anno in poi  puó alimentarsi una sola volta al giorno. Alcuni preferiscono dargli da mangiare 2 volte, colazione e cena; tenete presente che dopo il pasto mattutino avrá bisogno di evacuare. In fase di svezzamento la miglior dieta consiste di pappe a base di ingredienti ipoallergenici, ossia piccoli pezzettini di carne bianca (pollo) bollita, latte artificiale a basso contenuto di lattosio ed acqua, frullati in una poltiglia densa dalla consistenza simile alla crema di cereali o semolino per neonati.

Note

Una malattia genetica è l’epilessia. Le razze a pelo bianco sono soggette a sordità. Alcuni casi soffrono di distaccamento della retina, cataratta e displasia.

Foto di Fox Terrier