Kuvasz

Kuvasz

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Kuvasz

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Kuvasz è un cane particolarmente coraggioso. Difende anche al prezzo della sua vita le persone che sono affidate alla sua protezione e gli oggetti consegnati  alla sua custodia. È cosciente del proprio valore e può diventare aggressivo se viene maltrattato.

Si tratta di un cane da pastore indigeno ungherese, molto antico, molto muscoloso, di conformazione solida, temperamento vivace e grande motilità.
I suoi antenati accompagnavano già i Magiari quando questi occuparono la pianura delimitata dai Carpazi; utilizzavano questi cani per sorvegliare e proteggere il bestiame dai carnivori predatori e dai ladri.
Grazie al suo istinto venatorio, all’epoca del re Matthias Corvinus è stato utilizzato di preferenza come cane da caccia.
Da quando le mandrie sono diminuite nettamente, il suo impiego d’origine è diventato molto più raro; si è adeguato alla vita nei villaggi e, più tardi, anche nelle città.

I cani di questa razza sono forti, di taglia grande e con un mantello bianco spesso ed ondulato.
Il loro aspetto è piacevole ed irradia nobiltà e forza.
Il Kuvasz difende e protegge le case e le proprietà, gli oggetti di qualsiasi valore ed anche gli esseri umani.
È anche stato utilizzato come cane da caccia e come sorvegliante delle piste da sci.

Il suo aspetto suggerisce un’attitudine instancabile al lavoro.

Origine

Esistono due diverse versioni sulle origini di questa razza: la prima ritiene che il cane fosse conosciuto fin dal tempo degli Unni, la seconda afferma invece che il Kuvasz fosse il cane guida dei greggi del popolo turco intorno al 1200, quando questi si rifugiarono in Ungheria per sfuggire ai Mongoli.
Il nome Kuvasz, infatti, in lingua ungherese significa “custode sicuro”.

A prescindere da quale sia l’ipotesi più corretta, certo è il fatto che il cane da pastore (Gruppo 1 F.C.I.) Kuvasz sia di origini asiatiche e che sia molto antico.

È un cane di grande taglia di ottima costituzione e costruzione, è infatti molto robusto e presenta una muscolatura ben sviluppata sull’intero corpo, solido sugli arti.

Si tratta di un cane intelligente e astuto, lo si addestra con facilità e con il padrone si mostra sempre dolce e affettuoso, nello svolgimento del compito assegnatogli ècoraggioso e orgoglioso.

Oltre che come cane da pastore, data la reattività, risulta ben impiegabile come cane da guardia.

Cane rustico e molto resistente, non ha problemi di salute durante la sua vita, non necessita quindi di particolari cure a parte quelle relative al manto (pelo lungo e colore bianco da standard) che va regolarmente spazzolato e pulito.

Data la mole il Kuvasz non è un cane che può vivere in casa e/o appartamento, ha bisogno di spazi ampi.

 

Carattere

E’ un cane coraggioso e temerario, docile ai comandi e ben disposto verso le persone.

Il Kuvasz ha un bel carattere allegro e con la sua presenza da un tono di grande vitalitá. 
Siccome il suo aspetto corporo é imponente, giá la sua presenza fisica è sufficiente ad allontanare i malintenzionati.

Il Kuvasz ci tiene molto al controllo del suo territorio, perciò è un buon cana da guardia. Quando avete visite siete voi che introducete in casa i vostri ospiti; lui vi imiterá e, ad eccezione di pochi, lascerá entrare  i visitatori. 
Se gli lasciate la sua libertá d’ azione e non lo schiavizzate, si installerá un buon rapporto tra voi e il cane. Deve restare com’ è , sicuro e coraggioso
Dall’aspetto é molto amichevole ma sa essere anche molto efficente
Di solito avvisa, ma non indugia ad agire per conto suo. Ció puó comportare anche effetti negativi. Non sempre obbedisce immediatamente e ció puó essere fastidioso perchè non sempre giudica opportuni i comandi che gli vengono dati: sembra che diventi sordo e tra sé pensa: aggiustati, se è proprio necessario arrivo.
Con i bambini è magnifico e li protegge in ogni occasione.

Per coloro che sanno installare un buon rapporto d’amicizia e di fiducia con il proprio cane, vale il detto: una volta Kuvasz, sempre un Kuvasz.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
I cani di questa razza sono forti e larghi con un fitto pelo bianco ondulato.
Il loro piacevole aspetto spira nobiltà e forza. Tutte le parti del suo corpo armonizzano fra loro, e gli arti non sono né troppo lunghi né troppo corti.
La struttura ossea è forte ma non grossolana.
I potenti muscoli sono scarni, le articolazioni mostrano contorni netti.
Visto di lato, il corpo forma un rettangolo vicino al quadrato.
Molto muscoloso, il cane presenta una solida costruzione, un temperamento vivace e grande agilità. Esprime un’ abilità lavorativa instancabile.
PROPORZIONI IMPORTANTI 
La lunghezza del corpo supera leggermente l’altezza al garrese • Il punto più profondo dello sterno è circa a metà dell’altezza al garrese • Il muso è leggermente più corto della metà della lunghezza totale della testa.
COMPORTAMENTO/ CARATTERE
Il Kuvasz è coraggioso e senza paura. Difende le persone affidate alle sue cure e protezione e le loro proprietà, anche a costo della vita.
E’ sicuro di sé e può diventare aggressivo se maltrattato. E’ fedele, leale, e ama il suo padrone e il suo ambiente.
Ha bisogno di molto esercizio e va tenuto occupato. Non è esigente.
E’ facile da tenere e può resistere in condizioni atmosferiche molto rigide.
Apprezza l’affetto che gli si dimostra, come pure qualsiasi attenzione.
TESTA
La testa del Kuvasz ha una tipica forma a cuneo; armonica con il resto del corpo è piacevole, nobile e mostra grande forza.
Il Kuvasz può essere distinto dalle altre razze soprattutto per la forma della sua testa, che è particolarmente scarna e asciutta.
Nei maschi è leggermente più massiccia che nelle femmine.
REGIONE DEL CRANIO: cranio ampio, la fronte leggermente sporgente.
Nel mezzo della fronte vi è una netta sutura metopica.
Stop scarsamente pronunciato.
REGIONE DEL MUSO: ampia, lunga e molto muscolosa. Il tartufo, nero, è troncato bruscamente.
La canna nasale è diritta. Il muso diminuisce di grandezza gradatamente ma non è mai appuntito. Labbra nere, strettamente aderenti.
L’angolo della bocca ha orli frastagliati.
Mascelle/denti: chiusura a forbice ben sviluppata, forte, regolare e completa, secondo la formula dentaria.
Occhi leggermente obliqui, a forma di mandorla, marrone scuro. Le rime palpebrali sono nere e strettamente aderenti al globo oculare.
Orecchi inseriti a media altezza. Un terzo dell’orecchio si alza alla base scostandosi dal cranio con una curva: poi, ricadendo, resta aderente al capo.
Gli orecchi sono a forma di V con le punte arrotondate. In attenzione, sono leggermente rialzati. Mai eretti o contorti.
COLLO
Piuttosto corto che di media lunghezza e ben muscoloso. Forma un angolo di 25 o 30 gradi sull’orizzontale. Cresta corta.
La pelle alla gola è tesa, senza giogaia.
Nei maschi, sono importanti il collare e la criniera.
CORPO
Visto di lato, il corpo forma un rettangolo, solo leggermente diverso da un quadrato.
Garrese lungo, si alza sensibilmente al di sopra del livello del dorso.
Dorso di media lunghezza, diritto, ampio, ben muscoloso e teso.
Rene corto, in stretta continuazione del dorso.
Groppa leggermente discendente, ampia e ben muscolosa.
Il pelo molto folto fa sembrare la groppa un po’ più alta di quello che è.
Petto: a causa dei muscoli molto sviluppati, il petto è arrotondato, e la punta dello sterno sporge solo leggermente.
Torace profondo, lungo e leggermente arcuato Linea inferiore e ventre prosegue la linea della cassa toracica; retratta verso il posteriore.
CODA
Inserita bassa, seguendo la groppa lievemente discendente in una linea diritta.
Scende verticalmente con la punta leggermente girata in su, ma non a uncino.
Quando il cane è in attenzione o all’erta, può al massimo essere alzata al livello della linea dorsale.
ARTI 
ANTERIORI: gli anteriori, che sostengono il corpo, sono diritti fino al carpo. Sono paralleli e moderatamente distanziati.
Visti dal davanti, la posizione delle gambe è corretta se una linea verticale tirata dalla punta della spalla corre lungo l’asse della gamba e incontra i piedi fra il 3° e il 4° dito.
Vista di lato, la posizione è corretta se una linea verticale tirata dal gomito al terreno, corre attraverso il centro delle gambe, giù fino al carpo.
Scapola lunga, obliqua, muscolosa. Strettamente aderente alla cassa toracica, ma flessibile.
Braccio di media lunghezza, molto muscoloso. Forma con la scapola un angolo da 100 a 110 gradi.
Gomiti asciutti, aderenti alla cassa toracica, non rivolti in dentro né in fuori.
Braccio e avambraccio formano un angolo da 120 a 130 gradi.
Avambraccio relativamente lungo, diritto, compatto con scarni muscoli. Con forti tendini che raggiungono il carpo.
Carpo ben sviluppato, teso, con tendini d’acciaio.
Metacarpo relativamente corto, scarno, leggermente obliquo (angolo sulla verticale da 10 a 15 gradi).
Piedi anteriori rotondi o leggermente ovali, scarni. Le dita sono corte e molto arcuate in modo che la parte che sta nel mezzo non tocchi il suolo. Elastici, ben compatti. I cuscinetti sono elastici, neri.
Le unghie sono dure forti, nere o di un grigio ardesia.
POSTERIORI: la posizione dei posteriori visti di lato è corretta se il ginocchio è posizionato verticalmente sotto la cresta iliaca e il piede sotto la punta dell’anca.
Una linea verticale dalla tuberosità ischiatica tocca l’osso del tallone.
Vista da dietro, la posizione delle gambe posteriori è corretta se una linea verticale, dalla tuberosità ischiatica corre lungo l’asse degli arti, restando parallela a tutti e due i lati e toccando il suolo moderatamente distanziata.
Coscia con muscoli lunghi, ampi, massicci strettamente legati al bacino.
Bacino e coscia formano un angolo da 100 a 110 gradi.
Ginocchio voluminoso. L’angolo tra coscia e gamba i da 110 a 120 gradi.
Gamba: i lunghi potenti muscoli arrivano al garretto con forti tendini. Vista da dietro, verticale e parallela da tutti e due i lati e anche all’asse del corpo.
Garretti larghi, voluminosi, asciutti, nervosi.
Angolo del garretto da 130 a 140°.
Metatarso lungo e verticale.
Piedi posteriori ovali, per il resto uguali a quelli anteriori.
Andatura: ampia, con passi lenti. Al trotto il movimento è leggero, scattante, ricopre molto terreno ed è vivace, costante e instancabile.
I gomiti non sono deviati in fuori né in dentro.
PELLE
Ben pigmentata, di un grigio ardesia e aderente.
MANTELLO/PELO
Moderatamente ruvido, ondulato, leggermente rigido, che non tende ad arruffarsi. Sotto un più duro pelo di copertura c’è un sottopelo più fine e lanuginoso.
La testa, orecchi e piedi sono ricoperti da pelo corto (lungo 1 o 2 cm), denso e liscio.
La parte davanti e i lati degli arti anteriori, come pure gli arti posteriori sotto il ginocchio, sono ricoperti da un pelo diritto ugualmente corto (1 o 2 cm).
Ci sono frange di 5 – 8 cm di lunghezza sul dietro degli arti; sugli arti posteriori le frange arrivano ai garretto.
Il collo ha un collare che si estende a criniera arrivando al petto, e ciò è particolarmente evidenziato nei maschi. Sul corpo, coscia e braccio, il pelo è di media lunghezza (4-12 cm.), abbondantemente ondulato e forma creste, solchi e fiocchi.
CODA
La coda è ricoperta, per tutta la sua lunghezza, da un pelo denso, ondulato, che può anche arrivare alla lunghezza di cm 10 –15 alla punta della coda.
COLORE
Bianco; è permesso il colore avorio. Il tartufo, bordi palpebrali e della bocca sono neri. I cuscinetti sono neri o grigio ardesia. Un colore scuro è desiderato per il palato, ma sono permesse macchie rosa.
TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi 71 – 76 cm e Femmine 66 – 70 cm.
Peso: Maschi 48 – 62 Kg e Femmine 37 – 50 Kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
DIFETTI ELIMINATORI
Stop pronunciato • Mancanza di pigmento al tartufo, labbra, bordi palpebrali • Mancanza di uno o più denti (incisivi, canini, premolari 2-4, molari 1-2). Mancanza di più di 2 PM1. Gli M3 non vengono considerati. • Enognatismo e prognatismo. Denti non allineati. Distanza di più di 2 mm. tra gli incisivi superiori e inferiori • Entropion e ectropion • Orecchi eretti 4 • Coda che viene alzata sopra la linea dorsale anche a riposo, o arrotolata sopra il dorso • Mantello che tende ad essere arruffato, arricciato, non ondulato, “fil di ferro”. • Gambe ricoperte da pelo lungo • Qualsiasi allontanamento dal colore permesso.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il suo periodo migliore fu quello alla corte del re Màtyàs durante il 1400, dove era ritenuto l’unico amico fidato.
Alla morte del re, questo cane tornò al suo lavoro di pastore, imbattibile nella lotta contro i lupi.
Ai nostri giorni è considerato come un ottimo cane per la compagnia della famiglia, grazie alla sua bellezza e al suo bellissimo carattere.

Questo cane dopo gli sfarzi a corte si è ben adattato alla vita nelle valli  e nelle montagne dell’Ungheria dove svolge egregiamente il lavoro di guardiano e difensore delle greggi.
Grazie alla sua docilità è oggi un ottimo cane da compagnia e soprattutto da guardia della proprietà.

Alimentazione

Diciamo che mangia “abbastanza”. Paragonata ad altre razze di pari taglia e peso, questa è decisamente parca ma è chiaro che un cane di 40 chili mangerà sempre parecchio di più di un cosino da grembo.
Più che di tonnellate di cibo, comunque, il ha bisogno di una buona alimentazione completa e ben bilanciata, specie da cucciolo: la qualità è più importante della quantità per ottenere uno sviluppo corretto ed armonico.

Note

Il nome deriva dalla parola turca Kavas che significa “custode della sicurezza”.

Foto di Kuvasz