Pastore dell'Asia Centrale

Pastore dell'Asia Centrale

  • Taglia grande
  • Razza pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Pastore dell'Asia Centrale

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Un cane di grande mole sempre stimola l’immaginazione delle persone e nella maggioranza di esse infonde un sentimento di sicurezza e rende partecipi della sua forza. E così è il cane da pastore dell’Asia Centrale: grande e maestoso. L'”Asia” non si alza, ma entra in movimento sfruttando la forza del nemico;  E’ non corre, ma sfreccia; non morde, ma sopprime. E’ un cane da leggenda. Dietro di se ha oltre quaranta secoli di storia documentati con reperti archeologici: provate ad immaginarvi tutto questo arco di tempo! Ci sono pochi cani che si sono meritati l’appellativo di “cacciatore di lupi”, e l’Asia é uno dei prescelti. La maggior parte delle popolazioni delle regioni dell’Asia Centrale svolgeva la vita nomade e la loro esistenza dipendeva dal cane. Ogni nuovo spostamento portava con se cani specializzati in qualcosa in più che avevano imparato nel luogo precedente, corticalizzando nuove funzioni. I soggetti si mescolavano acquisendo nuove caratteristiche; alla selezione naturale sopravvivevano solo i migliori. “Il senso della proprietà”, concetto ben differente dalla territorialità, nei cani nomadi obbligatoriamente si rivolgeva al patrimonio del proprietario, cioè al suo bestiame e alle sue masserizie; così, da guardiano, l’antico molosso si trasformava in Sredneaziatskaya Ovcharka. E’ bene puntualizzare che questi popoli nomadi portavano al loro seguito, nelle cicliche migrazioni, questi molossi in via di creazione.
I maschi di questa razza raggiungono un’altezza che si aggira intorno ai 65 centimetri mentre le femmine circa 60 cm. La sua struttura ossea è forte, robusta, massiccia e molto sviluppata; la muscolatura è ben evidente e scolpita in tutto il corpo. Gli arti sono forti, energici, paralleli, rettilinei e di buona lunghezza; gli arti posteriori sono perfettamente in appiombo. I piedi sono di forma ovoidale, robusti ed energici. Le spalle sono molto robuste, forti e inclinate. Il movimento è armonioso, snodato e molto veloce.
La testa è robusta con un cranio ampio, fronte piana e stop non troppo evidenziato; il tartufo è sempre nero, energico e con narici ben aperte.
Il muso è piccolo e corto ma molto massiccio; le labbra sono spesse con quello superiore leggermente pendente.
La dentatura è perfetta, forte, molto sviluppata, bianca e a forbice.
Gli occhi sono tondi, piccoli, sempre scuri e distanti tra loro.
Le orecchie sono penzolanti, piccole, posizionate basse rispetto alla linea degl’occhi e mozzate da piccolo.
Il collo è robusto, ottima muscolatura, ampio e ben equilibrato rispetto al resto del corpo; non è molto lungo.
La coda è allunata, buon proseguimento della linea dorsale, posizionata alta, pendente e molte volte viene mozzata.
Il pelo è lisciato, denso, sano e dotato di sottopelo molto compatto, profondo e soffice.
Il marrone è l’unico colore del mantello che non è tollerato; i restanti colori sono tutti consentiti.

Origine

Le sue origini sono molto remote; la patria di questa razza ha confini vasti: dalla Russia (le steppe del Mar Caspio e dell¹Altai) all’Uzbekistan, dal Tagikistan al Turkmenistan e Kirgistan, dalle regioni montuose del Tibet al Tien Scian e dal Pamir per tutte le steppe circostanti che si estendono per cinquemila chilometri. Alla creazione della razza hanno concorso parecchi fattori, mentre singolari e peculiari condizioni hanno dato origine alla varietà dei suoi tipi. In passato si pensa venisse usato in guerra per difendere i campi, i tendoni e come sorvegliante dei branchi contro gli assalti degl’altri animali più feroci, tra cui orsi, tigri e lupi. È una razza piuttosto rara, particolarmente conosciuta all’interno del suo territorio natio mentre il resto d’Europa sta cominciando ad apprezzarlo solo da poco tempo.

Carattere

E’ un cane che non conosce l’aggressività, ma la reazione in caso di difesa; l’efficacia di questa reazione non ha paragoni. Estremamente indifferente alle provocazioni, è altrettanto incorruttibile dagli estranei ed affidabile in famiglia. E’ un cane molto equilibrato, attento, sveglio e impavido. È dotato di grande resistenza a qualsiasi tipo di terreno e condizioni climatiche e per questo è dotato di un carattere autonomo e autosufficiente. È molto intelligente e non necessita di addestramenti particolari. È adatto alla vita famigliare: si affeziona moltissimo alla persone che lo circondano, ama giocare con i bimbi e stare a contatto con il proprio padroncino per sentirsi sempre molto considerato e amato. Fin da cucciolo è necessario farlo restare in contatto con molte persone e altri cani per evitare che cresca con un carattere troppo introverso.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Cane da pastore dell’Asia Centrale è di costruzione armoniosa e grande taglia, e moderata lunghezza ( con un corpo né corto né lungo).
Ha un corpo robusto, voluminoso, ma non con muscoli visibili. Il dimorfismo sessuale è ben definito. I maschi sono più massicci e coraggiosi delle femmine, con garrese più pronunciato e una testa più larga. La piena maturità è raggiunta all’età di 3 anni.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del corpo è solo leggermente superiore all’altezza al garrese. Una più alta statura è desiderabile ma l’insieme deve rimanere proporzionato.
La lunghezza degli anteriori fino al gomito deve essere il 50-52% dell’altezza al garrese.
La lunghezza del muso è inferiore alla ½ della lunghezza della testa, ma più di ⅓ .
COMPORTAMENTO E CARATTERE
Sicuri di sé, equilibrati, tranquilli, orgogliosi e indipendenti. Sono molto coraggiosi e hanno grande capacità lavorativa, resistenza e un istinto naturale del territorio. Caratteristica è la loro mancanza di paura nei confronti dei grandi predatori.
TESTA
Massiccia e in armonia con l’aspetto generale. Vista dall’alto e di lato la forma della testa si avvicina al rettangolo.
REGIONE DEL CRANIO: cranio profondo. La fronte è piatta e la zona del cranio è piatta e lunga. L’occipite è ben definito ma difficilmente visibile a causa dei muscoli ben sviluppati. Le arcate sopraorbitali sono moderatamente definite.
Stop: moderatamente definito.
REGIONE DEL MUSO: tartufo largo, ben sviluppato ma non sporgente dal contorno generale del muso.
Il colore del tartufo è nero, ma nei cani dal colore bianco e fulvo il tartufo può essere più chiaro.
Muso: il muso è tronco e di moderata lunghezza, quasi rettangolare se visto dal di sopra e dai lati e si restringe molto leggermente verso il tartufo.
Il muso è voluminoso, profondo e ben pieno sotto gli occhi.
La canna nasale è larga, diritta e talvolta leggermente discendente.
Il mento è ben sviluppato.
Labbra: spesse, col labbro superiore ben aderente all’inferiore che ricopre quando la bocca è chiusa. Preferita una completa pigmentazione nera.
Mascelle/denti: le mascelle sono forti e larghe. I denti sono larghi, bianchi e ben vicini fra loro, in totale 42.
Gli incisivi sono ben allineati. Chiusura a forbice; sono accettate sia la chiusura a tenaglia che la forbice rovesciata.
I canini sono ben distanziati. Una lesione ai denti che non ostacola la chiusura non ha importanza.
Guance: le ossa delle guance sono lunghe e ben sviluppate, ma non devono modificare la forma rettangolare della testa.
Occhi: di media misura, con forma ovale, ben distanziati, che guardano diritto avanti a sé, e moderatamente infossati. Il colore va dal marrone scuro al nocciola.
È preferito il colore più scuro. Le palpebre sono spesse e preferibilmente con la palpebra inferiore non troppo rilassata. La terza palpebra non deve essere visibile.
Si preferiscono rime palpebrali completamente pigmentate. Qualunque sia il colore del mantello, le rime palpebrali devono essere nere.
L’espressione è fiduciosa e dignitosa.
Orecchi: di media misura, di forma triangolare, spessi, inseriti bassi e pendenti. La parte più bassa della base dell’orecchio è al livello dell’occhio, o leggermente al di sotto. Il tradizionale taglio dell’orecchio, nel modo illustrato in copertina, è tuttora praticato nel Paese di origine e nei Paesi dove la legge non lo proibisce.
COLLO
Il collo è di media lunghezza, molto potente, di sezione ovale, molto muscoloso, e di inserzione bassa. La giogaia è una caratteristica della razza.
CORPO
Linea superiore ben proporzionata e ben sostenuta, deve mantenere, in stazione, la tipica linea superiore.
Garrese: ben definito, specialmente nei maschi, muscoloso, lungo e alto, col passaggio al dorso ben definito.
Dorso: diritto, ampio, ben muscoloso, la sua lunghezza effettiva è circa ½ della lunghezza tra il garrese e l’inserzione della coda.
Rene: corto, ampio, muscoloso, leggermente arcuato.
Groppa: moderatamente lunga, ampia, ben muscolosa, leggermente discendente verso l’inserzione della coda. L’altezza al garrese supera l’altezza alla groppa di 1 – 2 cm.
Torace: disceso, lungo, ampio, distintamente sviluppato, con cassa toracica che si allarga verso il dietro. False costole lunghe. La parte inferiore del torace è a livello dei gomiti o leggermente al disotto. Il petto avanza leggermente davanti all’articolazione scapolo omerale.
Linea inferiore e ventre: il ventre è moderatamente retratto.
CODA
Spessa alla radice e inserita piuttosto alta. La coda integra è portata curva a forma di falcetto o arrotolata in anello sciolto che inizia nell’ultimo terzo della coda.
In attenzione la coda si alza al livello della linea dorsale o leggermente al di sopra. A riposo è pendente. Il tradizionale taglio della coda, nel modo che è illustrato in copertina, è tuttora praticato nel Paese d’origine e nei Paesi dove non è proibito dalla legge. La coda integra viene valutata allo stesso modo di quella tagliata.
ARTI
ANTERIORI: gli arti anteriori sono diritti con forte ossatura; visti dal davanti sono paralleli e non troppo vicini l’uno all’altro. Visti di lato, gli anteriori sono diritti.
Spalla: scapola lunga, ben obliqua, forma un angolo con il braccio di circa 100°. Molto muscolosa.
Braccio: obliquo, lungo e forte.
Gomito: correttamente collocato, che non devia in dentro né in fuori.
Avambraccio: diritto, con ossatura molto forte, lungo, di sezione ovale.
Metacarpo: di moderata lunghezza, largo, forte, pastorali diritti.
Piedi anteriori: larghi, arrotondati, con dita arcuate, cuscinetti voluminosi e spessi; le unghie possono essere di qualsiasi colore.
POSTERIORI: visti da dietro sono diritti e paralleli, un po’ più distanziati fra loro degli anteriori.
Coscia: larga, moderatamente lunga e fortemente muscolosa.
Ginocchio: non deviato in dentro né in fuori. L’angolazione del ginocchio è moderata.
Gamba: della stessa lunghezza della coscia.
Garretto: angolo moderato. Metatarso: molto forte e di moderata lunghezza, perpendicolare. Senza speroni.
Piedi posteriori: grandi, arrotondati, con dita arcuate, cuscinetti voluminosi e spessi; le unghie possono essere di qualsiasi colore.
Andatura: ben bilanciata ed elastica. Trotto con libero allungo degli anteriori e potente spinta dai posteriori.
In movimento la linea superiore rimane ferma. Tutte le articolazioni si devono piegare senza sforzo. Le angolazioni del posteriore sono più distinte in movimento che in stazione.
PELLE
Spessa, sufficientemente elastica e rilasciata per prevenire lesioni in caso di combattimenti con i predatori.
MANTELLO/PELO
Abbondante, diritto e ruvido con un sottopelo ben sviluppato. Il pelo sulla testa e sulla faccia anteriore degli arti è corto e fitto.
Sul garrese è spesso più lungo. Il mantello esterno può essere corto o leggermente più lungo.
Per quel che riguarda la lunghezza, può esserci: un pelo più corto ( 3 – 5 cm) che ricopre tutto il corpo; uno più lungo (7 – 10 cm) che forma una criniera sul collo, frange dietro gli orecchi e nella parte posteriore degli arti e sulla coda.
COLORE
Qualsiasi colore, tranne il blu genetico e il marrone genetico in ogni combinazione e sella nera su color fuoco.
TAGLIA E PESO
Altezza al garrese: Maschi minimo 70 cm e Femmine minimo 65 cm.
È desiderabile un taglia grande, ma l’insieme deve restare proporzionato.
Peso: Maschi minimo 50 kg e Femmine minimo 40 kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane. Leggera deviazione dalla tipicità della razza. Femmina che tende al mascolino. Cranio arrotondato, muso stretto e mascella inferiore stretta, tartufo piccolo. Occhi posizionati obliqui o ravvicinati, palpebre rilasciate. Orecchi inseriti alti 4. Labbra sottili o pendule. Alto sulla groppa. Groppa leggermente corta. Anteriore stretto. Esagerate angolazioni del posteriore. Piedi schiacciati e dita lunghe. Andatura steppante, movimento leggermente scoordinato. Pelo molto corto.
DIFETTI GRAVI
Eccessivamente teso. Significativa deviazione dal tipo richiesto e costituzione. Appare alto sugli arti; ossatura leggera, muscoli flosci. Occhi troppo chiari o globosi. Linea superiore discendente. Groppa molto più alta del garrese. Groppa stretta, corta e avvallata. Coda naturalmente corta, nodosa. Metacarpi troppo alti, bassi. Posteriori posizionati sotto il corpo. Altezza al garrese 2 cm al di sotto del minimo stabilito.
DIFETTI ELIMINATORI
Cane aggressivo o eccessivamente timido. Qualsiasi cane che mostri chiaramente anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato. Timido, troppo eccitato. Maschio femmineo. Prognatismo o distinto enognatismo. Occhi di diverso colore, occhi blu o verdi; strabismo. Articolazioni allentate. Mantello con combinazioni di marrone genetico o blu genetico. Colore fuoco con distinta sella nera. Pelo che è arricciato o morbido. Movimento scoordinato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Fin dalle origini è sempre stato utilizzato come cane da guardia, difesa (della persona e del suo patrimonio) e compagnia. Tutt’ora la pubblica sicurezza russa utilizza questo cane per interventi perlustrativi e di sorveglianza.

Alimentazione

La razione quotidiana di un esemplare adulto è la metà di quella di un pastore tedesco; la sua dieta è quanto mai varia: necessita di pasti nutrienti e abbondanti. È molto importante controllare l’alimentazione fin da piccolo per evitare obesità e crescita irregolare della struttura ossea.

Note

Il Club di Razza Russo ha inviato alla F.C.I. per la ratifica le seguenti due modifiche: 1) non sono più ammessi i colori grigio in tutte le sue tonalità e marrone fegato, considerati difetti da squalifica; 2) sono considerate corrette le seguenti chiusure dei denti: a forbice, a tenaglia e a forbice rovesciata; i giudici esperti della razza già da tempo si attengono a questi nuovi criteri. Questa razza va in calore solitamente una volta all’anno.
Difetti: prognatismo, muso allungato; coda troppo corta; carattere introverso, vigliacco o violento; arti non perfettamente in appiombo; misure e colori differenti da quelli sopra descritti.

Foto di Pastore dell'Asia Centrale