Il Cane da pastore di Vallée (Polski Owczarek Nizinny/Pon) è chiamato comunemente anche “Pastore polacco di pianura”.
Questo nome gli viene assegnato per distinguere la razza dall’altro pastore polacco: il “Cane da pastore dei Tatra”.
È una razza antica di secoli, conservata grazie all’isolamento dei luoghi nei quali si è formata e subendo solo mutazioni dovute a fattori ambientali.
Discende dagli antichi cani asiatici, che sono i progenitori della maggior parte delle razze da pastore europee.
Il suo utilizzo è stato per secoli lo stesso, cioè la custodia e la sorveglianza dei greggi insieme ai pastori.
È paragonabile un po’ al “Cane da pastore bergamasco” in Italia, e al “Pastore catalano” in Spagna, che secondo molti, hanno comune origine.
La sua diffusione è limitata al suo Paese d’origine, anche se è più diffuso del “Cane da pastore dei Tatra”. Ci sono pochi esemplari anche in Germania e nei Paesi Bassi.
Questo nome gli viene assegnato per distinguere la razza dall’altro pastore polacco: il “Cane da pastore dei Tatra”.
È una razza antica di secoli, conservata grazie all’isolamento dei luoghi nei quali si è formata e subendo solo mutazioni dovute a fattori ambientali.
Discende dagli antichi cani asiatici, che sono i progenitori della maggior parte delle razze da pastore europee.
Il suo utilizzo è stato per secoli lo stesso, cioè la custodia e la sorveglianza dei greggi insieme ai pastori.
È paragonabile un po’ al “Cane da pastore bergamasco” in Italia, e al “Pastore catalano” in Spagna, che secondo molti, hanno comune origine.
La sua diffusione è limitata al suo Paese d’origine, anche se è più diffuso del “Cane da pastore dei Tatra”. Ci sono pochi esemplari anche in Germania e nei Paesi Bassi.