Il colpo di calore
13 luglio 2015
5 min

Il colpo di calore

cura malattie

“Nuova ondata di caldo. A rischio soprattutto i bambini, gli anziani e i malati cronici. I consigli: non uscire nelle ore più calde della giornata; bere molto…”.

Quante volte durante l’estate i Tg ripetono questi avvertimenti? Anche i nostri pet possono soffrire a causa dell’aumento delle temperature, avere colpi di calore, disidratarsi per mancanza d’acqua e incorrere in pericoli ancora maggiori.

Il colpo di calore è un aumento della temperatura corporea causato da condizioni ambientali di caldo.

I cani non sudano come noi attraverso la pelle (tranne che in una piccola porzione collocata nei cuscinetti plantari e palmari e sui polpastrelli). Questa loro particolarità li rende molto più vulnerabili ai colpi di calore rispetto alle persone.

La termoregolazione nel cane avviene attraverso un sistema di vaporizzazione acqueo collocato nelle cavità nasali. La cavità nasale del cane, infatti, è provvista di sottili lamelle ossee (turbinati), avvolte da una membrana mucosa resa umida dalle secrezioni di una ghiandola apposita. Quest’apparato è il sistema di refrigerazione principale del cane.

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La circostanza classica in cui si verifica il colpo di calore è quando il cane viene lasciato in auto. All’interno di una vettura la temperatura può salire in breve tempo a livelli mortali per il nostro amico a quattro zampe, anche se fuori l’aria è mite e anche se il finestrino viene lasciato socchiuso perché, come succede spesso, è il cane stesso, con il suo ansare affrettato, a saturare l’aria di umidità, impedendo così la funzione di termoregolazione.

Il colpo di calore può sopraggiungere, anche, quando un animale viene alloggiato all’aperto, in condizioni di calore e umidità eccessivi, in ricoveri non idonei, senza possibilità di riparo all’ombra. O ancora, quando il cane non ha accesso libero all’acqua fresca, è sottoposto a esercizio fisico (anche lieve come una passeggiata) con temperature ambientali elevate, è obeso o è affetto da malattie delle vie aeree o del cuore, oppure appartiene a razze brachicefale (Pechinese, Carlino, Lhasa Apso, Boston Terrier, Bulldog, Boxer, ecc.), a causa della conformazione del muso tipica di questi tipi di cane (canna nasale troppo corta, muso schiacciato).

Come riconoscere il colpo di calore? Inizialmente l’animale appare a disagio, ansima eccessivamente, è irrequieto e aumenta la frequenza respiratoria e cardiaca. Il cane può barcollare e avere forte ansia. Possono subentrare forte salivazione e vomito. Le mucose della bocca, dapprima di un colore rosso intenso, diventano via via cianotico-bluastre a causa dell’ossigenazione insufficiente.

Qualora il cane fosse nelle fasi iniziali del colpo di calore potete dare un primo soccorso in attesa di correre dal veterinario. Le cose che poteste fare sono: spostare immediatamente l’animale dal luogo in cui si è verificato il colpo di calore verso un ambiente fresco e ombreggiato; misurare subito la temperatura rettale, iniziare a raffreddare il cane mettendogli stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente, sopra il collo, sotto le ascelle e nella regione inguinale. Potete anche bagnare le orecchie e le zampe con spugnature di acqua fresca. Portate il cane dal più vicino veterinario immediatamente, poiché il semplice raffreddamento non è sufficiente a eliminare le complicazioni collegate al colpo di calore. Non dovete utilizzare acqua gelata o ghiaccio per il raffreddarlo. Non dovete raffreddare troppo il cane.

L’obiettivo deve essere quello di riportare la temperatura del cane su valori di 39° 39,5°C, mentre lo si trasporta dal veterinario. Contrariamente a quanto si crede, l’abbassamento eccessivo della temperatura può causare altri danni, perché se si raffreddando in modo rapido e intenso le parti esterne del corpo, si rallenta il raffreddamento degli organi interni, perché il freddo eccessivo produce una repentina costrizione dei vasi sanguigni superficiali, tanto che gli apparati interni restano isolati e non si raffreddano. Non fate bere forzatamente l’animale, ma tenete a disposizione dell’acqua (non fredda) da offrirgli solo nel caso che le richieste.

Le precauzioni che potete prendere per evitare il colpo di calore sono: evitare di lasciare chiuso cane in auto o in luoghi piccoli senza aria; garantire al vostro cane libero accesso all’acqua fresca; assicuratevi che non rimanga in giardino durante la giornata e che abbia la possibilità di mettersi all’ombra. Inoltre, nelle giornate particolarmente calde non portate il cane a correre o fare sport, evitate luoghi assolati e riflettenti il calore. Nelle giornate calde, bagnate il cane spesso con spugnature di acqua fresca sulla testa, non uscite di casa col cane nelle ore più calde dalle 11:00 alle 18:00. Se il cane, però, anche dopo le ore più calde si rifiuta di uscire, il mio consiglio è assecondare la sua decisione perché significa che non riesce a sopportare la temperatura. Potete magari portarlo fuori o la mattina molto presto o la sera, in poche parole quando le temperature sono più basse.

COME AIUTARE I CANI IN DIFFICOLTÀ PER STRADA O CHIUSI IN AUTO?

Se, durante l’estate, incontrate dei cani che presentano i sintomi di un colpo di calore, prestate loro soccorso, portandoli all’ombra e dandogli da bere. Se sono chiusi in una macchina, cercate urgentemente il proprietario. Potete anche rivolgervi ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili Urbani e al Corpo Forestale.