Il gioco e la sua importanza
1 ottobre 2013
10 min

Il gioco e la sua importanza

cura gioco
Nei diversi anni in cui mi sono occupata dell’educazione e ri-educazione sia dei miei cani sia di altri provenienti da privati, canili o rifugi, ho notato che la maggior parte dei cagnetti non sapeva giocare e che soprattutto i proprietari (nel caso di cani di privati) non giocavano quasi mai con il loro cane; comunque, anche se giocavano quel poco, non sapevano neppure come giocare in modo corretto.

Il gioco è fondamentale per un cane che vive all’interno della nostra società. Tramite il gioco si evita l’insorgere di problemi comportamentali, e se ci sono si utilizza il gioco per superarle. Molte problemi fra i cani – quali la distruttività da noia, scappare di casa da noia, ecc. – vengono superati facilmente, inserendo il gioco come sfogo e stimolo. Ma vediamo come giocare e perché è importante.

Giocare con il proprio cane è molto più importante di quello che si crede. Specialmente nella fase di sviluppo del cane (da cucciolo a cane adulto) egli deve imparare che giocare con noi è molto divertente, cosi possiamo canalizzare le sue energie e allo stesso tempo educarlo.

I cuccioli che crescono imparando a giocare con noi, vedono l’uomo come fonte di piacere e spasso. Questi tipi di cani sono molto socievoli ed è più piacevole averli attorno a noi. Inoltre, è più facile educarli proprio perché hanno una migliore relazione con l’essere umano. Possono anche avere una vita migliore all’interno della nostra società rispetto a quelli che hanno sempre e solo giocato cane-cane e non cane-uomo. Durante il gioco impariamo a conoscerci, non è solo fonte di divertimento, impariamo qualità, tratti, punti di forza e punti di debolezza dell’avversario. Generalmente la paura di qualcosa di sconosciuto diminuisce, mentre cucciolo (o cane) e proprietario imparano a conoscersi.

Si scoprono nuove abilità nella ricerca di migliorare il gioco e si forma un migliore legame fra i giocatori. Il gioco permette di creare rispetto e fiducia reciproca; essere amico del proprio cane ci aiuta nell’educazione e durante le sessioni di lavoro. Il cane sarà, quindi, ben disposto a svolgere i compiti da noi richiesti grazie al legame che si crea. Più giochiamo con i nostri cani e più penseranno che siamo la cosa più divertente al mondo, quindi vorranno passare più tempo con noi e pertanto diventerà più facile avere il loro controllo.

Per esempio, se durante una passeggiata il nostro cane – senza guinzaglio – rimane vicino a noi in attesa che gli lanciamo la palla, ci saranno meno occasioni che scappi e si metta nei guai. Se lo stesso cane vuole il gioco che abbiamo fra le mani, correremo meno il rischio che vada a rincorrere una macchina o una bicicletta o una moto, ecc. Essere fonte di divertimento per il cane, ci permetterà di averlo sotto controllo anche in un parco alla presenza di altri cani, cosi non dovremo perdere tempo a seguirlo per farlo tornare da noi o a casa. Il gioco, inoltre, permette ai cani di sfogare il loro istinto predatorio che li caratterizza. Dirigere la naturale indole di cacciare, rincorrere, uccidere la preda verso dei giochi, fa il modo che il cane non cerchi altrove delle attività sostitutive e di solito indesiderate dai proprietari. Alcuni cani sono stati selezionati per essere vigili e attivi tutto il giorno; in normali abitazioni questo non è fattibile, pertanto il gioco da modo ai cani di sfogare le loro pulsioni.

Un’adeguata attività mentale e fisica è essenziale per i cani nella fase evolutiva. La mancanza di esercizio può portare il cane a noia, apatia e a immagazzinare energia che non viene utilizzata. Molto spesso questi eccessi di energia sono la causa di comportamenti indesiderati, poiché il cane trova attività sostitutive per liberarsi di questi accumuli. Diverse sessioni di gioco durante la giornata ci permetteranno di avere un cane contento, equilibrato e pronto per la prossima occasione di giocare.

Giacché alcuni cuccioli, soprattutto di taglie grandi, è meglio che non percorrano lunghe distanze fintanto che lo sviluppo scheletrico non sia terminato, il gioco diventa un buon sostituto per sfogare l’energia. Tante ma corte sessioni di gioco durante il giorno sono preferibili a un’unica e lunga sessione.

Proporre un gioco quando il cane sta facendo qualcosa che noi approviamo, diventa un marcatore di un comportamento desiderato. Oppure, il gioco può essere utilizzato durante le prove di richiamo o se il cucciolo/cane è timido di fronte a degli estranei.

Giocare in modo vincente

Un gioco può essere qualsiasi cosa che non sia dannosa per il cane e che non possa essere ingerito, quindi non deve essere troppo piccolo. Inoltre, deve essere resistente ed essere rimosso se rotto. I cuccioli generalmente preferiscono giochi di stoffa, teneri e morbidi poiché ricordano la cucciolata, dopodiché saranno interessati da altri tipi di giochi, più duri e solidi.

Quando hai un po’ di tempo – ad esempio, al rientro dal lavoro o da un’assenza (anche breve) – prendi il gioco e invita il cane, cerca di essere divertente e imprevedibile. Muovi il gioco in modo incostante sia in direzioni sia in velocità, davanti e dietro le tue gambe o dietro a oggetti, fallo prendere al cane, a volte cedilo e alla fine fai vincere anche il tuo cucciolo. Continua a giocare e mantieni l’interesse del cane, quando il cane ha ancora voglia di giocare, rimuovi il gioco e disponilo in un posto protetto fino alla prossima sessione. Cerca di interrompere il gioco prima che il cucciolo si ecciti troppo e provi a mordere. Avere un gioco a portata di mano in ogni stanza può essere utile per brevi sessioni di gioco, cosi da assicurarsi un compagno calmo e rilassato.

Diversi tipi di gioco

Le varie razze canine sono state create per servire diversi scopi, e visto che il gioco è un sostituto per il tipo di scopo al quale sono state create, diverse razze avranno diverse preferenze di gioco.

Si possono distinguere tre tipologie di gioco: giochi di inseguimento e riporto – preferito da cani da pastore, da caccia, da riporto; giochi di possesso (tira e molla), preferito da cani da guardia e tutti i “bull”; giochi di scuotimento e uccisione (uccidere la preda, giochi sonori) – preferito da tutti i terrier.

Generalmente la maggior parte dei cuccioli/cani possono giocare a tutti i giochi, ma ne preferiscono uno rispetto a un altro, pertanto individuato il tipo di gioco preferito è bene acquistare un oggetto idoneo allo scopo. Per esempio, per dei giochi di inseguimento è bene utilizzare una pallina o un frisbee, per un gioco al tira molla vi sono in commercio appositi giochi che permettono di essere trattenuti dal proprietario e non solo dal cane nel caso della pallina, ecc. Nell’aspetto ludico i cani sono molto simili ai bambini, pertanto è preferibile cambiare gioco spesso per mantenerli stimolati. Tenere un gioco in tasca della giacca può essere vantaggioso quando siete in passeggiata.

Una volta individualizzato il tipo di gioco che piace al proprio cucciolo/cane, dobbiamo farlo diventare davvero speciale. Per fare ciò, dovremo usare questo gioco con parsimonia, cioè, non dovrà essere sempre disponibile per il cane, cosi che non diventi un gioco vecchio e noioso. Con questo gioco dovremo avere delle brevi e piacevoli sessioni, all’inizio delle quali tratteremo il gioco speciale come una creatura speciale, il cane non potrà toccarlo, mentre noi rivolgeremo tutto il nostro interesse al giocattolo, accarezzandolo, parlandoci, cosi da interessare il cane quasi alla follia. A quel punto pretenderemo che il giocattolo ci cada per terra, lasceremo che il cane si diriga verso di lui per annusarlo, ma lo raccoglieremo prima che il cane possa toccarlo, dopodiché lasceremo per un breve periodo che il cane ne prenda possesso, riprenderemo il giocattolo che poi verrà collocato in un posto accessibile solo a noi. Giocando in questo modo per alcuni giorni con questo giocattolo speciale, vedremo che il cucciolo/cane farà di tutto per poterlo ottenere, a quel punto il giocattolo speciale lo utilizzeremo durante le sessioni di lavoro come ricompensa o per delle mansioni di difficile esecuzione.

Come mantenere il gioco divertente

Nei cuccioli e nei cani l’aspetto ludico è sempre presente e pertanto non è molto difficile incoraggiarli al gioco, l’unica eccezione può essere se il cane è timido e insicuro. In quel caso dovremo dedicare molto tempo ai tentativi di persuasione prima che il cane decida di lanciarsi nel gioco animato.

Le nostre azioni durante il gioco determineranno se siamo all’altezza di essere divertenti per il nostro cane o meno. I bambini sono naturalmente i migliori giocatori, poiché sono meno inibiti degli adulti. Imitandoli potremmo ottenere risultati migliori. Se non ce la sentiamo di praticare in pubblico, meglio farlo a casa inizialmente fintanto che diventi una cosa normale anche per noi. Il gioco deve essere divertente per entrambi, cane e proprietario.

I cuccioli quando sono eccitati avranno sempre voglia di giocare. Il cane potrebbe eccitarsi al rientro a casa dopo una giornata di lavoro, all’arrivo di alcuni ospiti, ecc. Durate questi momenti eccitanti i cani tendono a giocare il loro gioco preferito. Il Labrador o Golden Retriver potrebbero portare a spasso una delle tue ciabatte, i terrier potrebbero scuotere e uccidere un pupazzo, e altri cani potrebbero cercare di fare il tira e molla con il guinzaglio. Utilizziamo questi momenti eccitanti per il cane per iniziare sessioni di gioco. Cercare di avere sempre un giocattolo a portata di mano può essere molto utile in queste situazioni. Abituando il cane a giocare con noi, vedrete che in poco tempo alla sola vista del gioco il cane si eccita. Questo è un grande vantaggio per prevenire che il cucciolo trovi altre attività sostitutive e indesiderate durante i momenti di eccitazione.

Inizialmente cercare di lasciare vincere anche il cane, altrimenti potrebbe scoraggiarsi, soprattutto se è timido e insicuro. Le correzioni delle posture si possono sempre fare in un secondo tempo. Inoltre, è bene cercare di mantenere la calma durante il gioco, soprattutto se le cose non stanno andando come vorremmo noi; piuttosto fermare il gioco e pensare a cosa possa essere successo di sbagliato. Non assecondare l’aggressività del cane, se il cane ringhia troppo, interrompere subito il gioco; se non si ha voglia di giocare meglio, rimandare in un momento in cui siamo stimolati. Finire il gioco sempre in una nota positiva di entusiasmo e prima che noi o il cucciolo ci stanchiamo troppo, soprattutto non lasciare che il cane si stufi prima di noi e che decida lui di interrompere il gioco.

Passatempi

Se dobbiamo lasciare il cane da solo a casa o in giardino per compiere le nostre commissioni o andare al lavoro, è sempre consigliato lasciare qualcosa da fare al cane per evitare che il cane intraprenda attività sostitutive ed indesiderate dovuto da noia o stress di separazione.

In commercio si trovano molti giochi chiamati “passatempi”, quali palle interattive o dispenser. Ad esempio, il “kong” (in gomma dura), che può essere riempito di cibo ed è di lunga durata, ossi in pelle di bufala, varie ed eventuali.

Altrimenti altre versioni di passatempi “fai da te” possono essere scatole di cartone, oggetti nascosti o avvolti in vecchi stracci, crocchette sparse per il giardino o nascoste, ecc.

Importante è che il passatempo lasciato al cane sia sicuro, di dimensione più grande rispetto la bocca del cane per evitare che lo inghiotta, sia divertente cioè che piaccia al cane e che sia più di uno in modo da lasciare una piccola varietà.

Mai lasciare al cane/cuccioli i giochi con cui giochiamo, primo poiché perderebbero subito di significato qualora li volessimo usare per educare il cane, secondo li distruggerebbe e, quindi sarebbe molto pericoloso per la salute del cane.

 

 


Tiziana DaRe

 


 

Educatore e RI-educatore Cinofilo Comportamentale
Diploma in Educazione e rieducazione del cane (HNC in Dog Training and Behaviour)
Specialista nel comportemento del gatto (Cat Behavior Specialist)
Membro Puppy school UK
Socio Libertas Cinofilia

 

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