Curly (Coated Retriever)

Curly (Coated Retriever)

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Curly (Coated Retriever)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Flat Coated Retriever è un cane di taglia media, possente senza essere pesante, armonioso nelle sue linee e non privo di sostanza.
Dotato del più alto livello di istinto per la caccia, si dimostra brillante, vivace, sicuro di sé e gentile.
Istinto venatorio infallibile – Il Curly (Coated Retriever), che ha caratteristiche ben fissate, ha anche qualità comuni ad altri membri della sua famiglia – i retriever – tra i quali la socializzazione con l’uomo ed un gusto pronunciato per le attività acquatiche.
La selezione in Inghilterra iniziò nel XIX secolo, ma su basi che avevano per origine l’Isola di Terranova ed anche i setter, con cui venne incrociato dai pionieri dell’allevamento inglese.
E per coronare il tutto, l’apporto del Labrador consentiva loro di fissare le qualità del retriever, unendo la bellezza alle attitudini reali.
Il prezzo del Curly (Coated Retriever) parte dai circa 400 €.
Il Curly (Coated Retriever) appartiene al gruppo FCI 8 “Cani da riporto da terra ed in acqua” come anche il Lagotto romagnolo, il Cocker spaniel inglese, Labrador retriever, Springer Spaniel Inglese e il Golden retriever.

Origine

Ottenuto nel XIX secolo da sangue di Irish Water Spaniel, Labrador e Barbone.
Dalle varie razze ha ereditato qualche caratteristica: dall’Irish Water Spaniel il pelo ricciuto, mentre dal Bardone l’eccellente abilità nella caccia, soprattutto come cane da riporto.
Questo cane fino durante il 1800 non era molto conosciuto, ma all’inizio del XX secolo cominciò a essere abbastanza popolare.
Negli USA e nei paesi scandinavi è abbastanza stimato; al di fuori di questi paesi non gode di molta popolarità.

Il Curly-coated retriever, o retriever a pelo riccio, è il più antico dei retriever, poiché si è potuto appurare la sua presenza già dalla prima esposizione canina britannica di Brighton nel 1859.
Il suo aspetto, alquanto originale, non lascia immaginare una tale antichità: come abbiamo già visto per il Labrador, i Retrievers sono provenienti da “terra-nova di Saint-John”, originariamente destinati ad aiutare i pescatori dell’isola di Terra-Nova.
Il pelo riccio e fitto del Curly, che si accosta generalmente alla pelliccia di astrakan, è ben lungi da quello dei suoi avi.
E’ molto più simile a quello dei cani noti in Europa a quell’epoca: i water-spaniel inglese (oggi scomparso) e irlandese, come pure il barboncino. Quest’ultimo era, in effetti, nella sua specie di di taglia grande, un cane da caccia, uno specialista delle anatre, come indica chiaramente il suo nome.
Non sappiamo con esattezza quale, o quali, siano state le origine del Curly.
Alcuni autori propendono per una ascendenza irlandese: Stonehengen lo affermava già nel 1870. Altri sostengono che il water-spaniel inglese ha dato il suo contributo; ebbene questo cane non è mai approdato a statuto di razza propria. Altri parlano infine del barboncino.
Alcuni elementi non permettono di controbattere. Il colore cioccolato, uno degli aspetti del Curly, esisteva per esempio sia sul barboncino che sugli water-spaniel.
Era presente senza dubbio anche nei cani della Terra-Nova; lo ritroviamo nel Labrador e nel Flatcoated.
Come spiegare il declino del più’ antico dei retriever? Visto che il Curly-coated è diventato molto raro: non ne esiste che qualche esemplare in diversi paesi (in Francia per esempio). In Gran Bretagna pure, le iscrizioni al Kennel club sono scarse.
Pare proprio che sia nei field-trials per retriever che il Curly non sia riuscito ad imporsi. Avendo acquisito nell’ultimo terzo del XIX secolo una solida nomea nella sua specialità, ha vissuto in seguito sulla sua buona reputazione.
Gli allevatori mirano principalmente ai suoi successi alle esposizioni.
A causa di ciò che gli si è’ potuto rimproverare, negli anni 30, in confronto ad una vivace concorrenza, alcune mancanze di fiuto e di docilità.
Eppure, al giorno d’oggi, il Curly si comporta come un retriever dotato di tutti gli elementi; ha l’inclinazione all’attività, alla resistenza, al buon fiuto e obbedisce correttamente.

Carattere

E’ un cane che adora le coccole, è fedele e reagisce bene all’addestramento, anche grazie alla sua grande intelligenza.
Ama giocare e si affeziona da subito alle persone che lo circondano.
Risulta un pò egocentrico perchè vuole essere sempre molto considerato dal proprio padroncino, per il quale però farebbe qualsiasi cosa.
Dotato di molto coraggio; ama l’acqua e nuotare.
Si adatta benissimo alla vita domestica anche se ha bisogno di fare molto moto giornaliero.
Ha bisogno di molte cure, soprattutto per il pelo, il quale va spolverato anche 2/3 volte alla settimana. Da pulire molto bene dopo la battuta di caccia.
Con gli altri cani non è molto socievole.
In generale, il Curly è diventato un cane di lusso ed ha perduto le sue qualità di cane da caccia.
Il Curly è essenzialmente un cane da lavoro, grande e solido.
E’ affettuoso, ama i bambini, come tutti i Retrievers, ma generalmente non lo si considera come cane di compagnia.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane forte, robusto, con una certa eleganza. Mantello caratteristico.
 

PROPORZIONI IMPORTANTI 
La lunghezza del corpo, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica, è leggermente superiore all’altezza al garrese.

COMPORTAMENTO-CARATTERE
Intelligente, costante, affidabile. Coraggioso, amichevole, sicuro di sé e indipendente. Può sembrare distaccato.

TESTA
A forma di cuneo sia vista di lato che di fronte. Proporzionata alla taglia del corpo.
REGIONE DEL CRANIO: cranio muso e cranio della stessa lunghezza. Assi cranio facciali paralleli. Stop leggero.
REGIONE DEL MUSO: tartufo nero nei soggetti neri, marrone nei cani color fegato. Mascelle/Denti mascelle forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che si sovrappongono agli inferiori a stretto contatto e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Occhi larghi, non sporgenti, a forma di mandorla e posizionati obliquamente. Colore marrone scuro nei neri; nei fegato la tonalità marrone si accorda col mantello. Orecchi piuttosto piccoli, inseriti leggermente al di sopra della linea dell’occhio; sono aderenti al capo, ricoperti di piccoli riccioli. Collo forte e leggermente arcuato, di media lunghezza, senza pelle rilasciata; si inserisce bene nelle spalle ben oblique.

CORPO
Linea superiore forte e orizzontale. Rene corto, profondo e potente. Torace ben disceso con costole ben cerchiate, di sezione trasversale ovale, con lo sterno che raggiunge il gomito. Petto evidente. Le costole si estendono bene all’indietro. Linea inferiore e ventre leggermente rilevati.

CODA
Prolunga armoniosamente la linea superiore. Dovrebbe arrivare pressappoco al garretto; in movimento è portata diritta a livello della linea dorsale.

ARTI
ANTERIORI: anteriori diritti, ben posizionati sotto il corpo. Spalla ben obliqua e muscolosa. Braccio all’incirca lungo quanto la scapola. Metacarpo forte. Piedi anteriori rotondi, compatti con dita bene arcuate.
POSTERIORI: forti e muscolosi. Ginocchio moderatamente angolato. Garretto ben disceso e ben angolato. Piedi posteriori rotondi, compatti con dita bene arcuate.

ANDATURA 
Passo facile, potente, con buon allungo e spinta del posteriore. Movimento parallelo. In velocità gli arti tendono a convergere.

MANTELLO
Il mantello di tutto il corpo si presenta come una massa di fitti ricci crespi aderenti alla pelle e che si estendono dall’occipite fino alla punta della coda, senza sottopelo o zone nude; nelle altre parti il pelo è liscio.

COLORE 
Nero o fegato.

TAGLIA
Altezza ideale Maschi: 67,5 cm.
Femmine: 62,5 cm.

DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI ELIMINATORI
 Cane aggressivo o eccessivamente timido
 Qualsiasi cane che manifesti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Fin dalla nascita addestrato per la caccia.
Ottimo cane da riporto, specializzato nel ritrovaento degli animali selvatici, nel loro abbattimento e nella consegna al cacciatore; ha la capacità di mordere delicatamente la preda.
Buon cane da caccia in palude.
Molto resistente a tutti i tipi di terreni e condizioni climatiche.
Sempre molto attento durante il lavoro, e riesce a scovare la preda senza difficoltà, grazie soprattutto al suo grande olfatto.
Utilizzato anche come cane da guardia.

Alimentazione

L’alimentazione del cane è uno degli impegni maggiori degli esseri umani che vivono insieme ai cani.
A volte diventa anche un cruccio perché non si capisce cosa Fido voglia mangiare.
È importante confrontarsi con il veterinario, sia che scelga l’alimentazione a base di crocchette o umido, sia che si opti per la cucina fatta in casa.
Bisogna sottolineare che nel caso di crocchette e scatolette è fondamentale scegliere pappe di ottima qualità per evitare problemi ai nostri cani.
Per la cucina casalinga, invece, è basilare parlare con il proprio veterinario ed evitare nella maniera più categoria di dare al cane quello che mangiamo noi sulla nostra tavola: non è affatto vero, infatti, che quello che fa bene a noi faccia bene anche a Fido!

Note

Prima di ricevere il suo nome attuale di Flat coated Retriever, si chiamava Wavy-coated Retriever, ovvero retriever a pelo ondulato.
Fu a Birmingham, nel 1860, in occasione delle prime esposizioni canine inglesi, che fece i suoi primi passi sui ring da esposizione.

Foto di Curly (Coated Retriever)