Rhodesian Ridgeback

Rhodesian Ridgeback

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Rhodesian Ridgeback

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Rhodesian Ridgeback si contraddistingue per la cresta dorsale, da cui prende il nome, formata dal pelo che spinge in senso opposto al resto del manto. La cresta (spigata) è il marchio distintivo della razza. Deve essere nettamente definita e simmetrica, infilandosi verso la groppa. Deve iniziare immediatamente dietro le spalle e prolungarsi fino alla punta dell’anca.

Il cane della Rodesia a cresta dorsale è un cane ben equilibrato, forte, muscoloso, agile e attivo, armonioso nella sua silhouette e capace di una grande resistenza e di ottime punte di velocità. L’accento principale deve essere messo sulla sua agilità ed eleganza. La sua costituzione deve essere sana ed esente da possibili appesantimenti.

La razza è poco conosciuta in Italia e nel resto d’Europa, ed è quindi difficile trovare un cucciolo.
È un cane vivace, allegro, coraggiosissimo, buono e fedele con il padrone e con i familiari, bambini compresi. È stato selezionato per la caccia al leone: il suo compito consiste nel segnalare la belva abbaiando e nell’attirarlo con finte e fughe fino a portata del fucile del padrone.

Questo cane è un po’ impegnativo, in quanto ha un attaccamento fortissimo verso la sua famiglia ed il suo padrone. Infatti è molto dedito alla famiglia e risulta protettivo nei confronti dei bambini e degli anziani. Dato che è dotato di un indole calma e pacifica, il Rhodesian Ridgeback si adatta bene a vivere in appartamento, ma non bisogna mai trascurare le passeggiate quotidiane di cui ha bisogno, necessarie a far scaricare e sfogare la grande energia di cui è dotato per natura.
Il prezzo di un cucciolo di Rhodesian Ridgeback varia tra gli 800€ e i 1500€. 
Il Rhodesian Ridgeback appartiene al gruppo FCI 6 dei Segugi e razze correlate come anche il Segugio austriaco, il Segugio Svizzero, l’Harrier, il Foxhound inglese e il Beagle.

Origine

Il Rhodesian Ridgeback è l’unica razza riconosciuta originaria delle zone meridionali dell’Africa australe, la sua caratteristica particolare, che lo standard descrive come “emblema della razza” e dalla quale deriva anche il suo nome (ridge=cresta, back=dorso), è una striscia di pelo sulla schiena che cresce in direzione opposta al resto del mantello e che deve corrispondere ad un disegno dettagliatamente descritto nello standard.
La storia del Rhodesian Ridgeback, come del resto quella di ogni razza domestica, si svolge attorno la storia dell’uomo: qui si tratta quindi della storia del continente africano, nella quale la migrazione di popoli, sia bianchi che neri, è una costante nel tempo.

La cresta era presente nel cane semi-selvatico di una popolazione chiamata Khoikhoi, che insieme con altre due tribù, i Boscimani ed gli Zulu intorno all’anno 500 abbandonarono le coste del Medio Oriente di cui erano originari e dopo una lunga migrazione durata circa mille anni si stabilirono sulle coste dell’africa australe: i boscimani nelle zone desertiche dell’Africa sud occidentale (odierna Namibia – Kalahari), i khoikhoi nella zona attorno al Capo e gli zulu sulle coste sud orientali. Erano tre popoli profondamente diversi, ma che descriveremo sommariamente come agricoltori, pastori e cacciatori. La loro unica ricchezza era rappresentata dagli animali domestici con i quali divisero il loro lungo viaggio attraverso l’Africa. Questi animali sono gli antenati di quelle razze che dopo secoli di selezione oggi sono l’orgoglio degli allevatori sudafricani: le pecore dorper, le vacche bonsmara ed il cane Rhodesian Ridgeback.

Tra le razze canine riconosciute, ne esiste soltanto un’altra che presenta la caratteristica cresta di pelo sul dorso: il Thai Ridgeback Dog. E’ un cane di tipo spitz, ben differente nell’aspetto generale dal Rhodesian Ridgeback, è stato riconosciuto solo di recente, e trae le sue origini sicuramente da un altro cane crestato anch’esso di tipo spitz presente da secoli sull’isola di Phuc Quoc, al largo delle coste thailandesi. Ipotizzare un collegamento tra il cane crestato africano ed il cane crestato asiatico è naturale, considerati gli assidui scambi commerciali che per secoli sono intercorsi tra Africa e Asia, (fenici, arabi e più recentemente olandesi e portoghesi).Tuttavia non si può scartare la teoria di una semplice mutazione genetica parallela.

Verso la metà del 1600 i primi coloni boeri approdarono nella provincia del Capo e dall’Olanda portarono tante razze europee. I loro cani dovevano proteggere gli altri animali domestici e le proprietà, mentre il cane dei khoikhoi, di tipo spitz e con la cresta sul dorso, oltre che un buon guardiano era anche un cacciatore invidiabile, ed ovviamente avvezzo a tanti fattori cui le razze europee non erano resistenti: le tremende escursioni termiche degli altipiani sudafricani, le grandi prede africane…. in definitiva delle ottime ragioni per incrociarlo ripetutamente con le razze di provenienza europea. Fu così che la cresta rimase, mentre cominciò a scomparire l’aspetto di tipo “sciacallo” con il quale il cane ottentotto è rappresentato in un bellissimo libro del Dottor David Livingstone “Livingstone’s Missionary travels in Southern Africa” del 1870.
Nel XIX secolo gli afrikaner si mossero verso nord-est, verso le zone oggi note come Orange e Transvaal, fu così che il Rhodesian Ridgeback si trasformò in scorta alle carovane del suo padrone durante il cosiddetto”great treck”. A questo punto interviene l’opera di un’altra popolazione: quella dei missionari ed dei grandi cacciatori inglesi. Mentre gli afrikaner certamente avevano delle priorità più impellenti della selezione di una razza di cani, i missionari ed i cacciatori inglesi, colpiti dalle qualità di questa razza, nota allora come “steekbaar” o anche “cane boero”, lo portarono con sé al nord, in quelle zone oggi note come Zimbabwe e Zambia (Rhodesia del sud e Rhodesia del Nord) allora paradiso dei cacciatori di prede e dei coltivatori di anime, dove iniziarono un lavoro di selezione principalmente mirato a raffinarne le qualità di intelligente e coraggioso cacciatore, istintivamente rispettoso delle grandi prede. Al sangue Pointer, Greyhound e Bulldog già usato dai boeri per gli incroci originari con il cane Khoikhoi viene aggiunto quello di Irish terrier, di Collie e di Alano.

Carattere

E’ una razza dal carattere dignitoso ed intelligente, riservato con gli estranei, e aggressivo con quelli che sente pericolosi per l’incolumità del suo padrone. Infatti darebbe la vita per il suo padrone. E’ un bravissimo cacciatore, capace, attento, agile, veloce ma quando torna acasa diventa docile, buono, pacifico, rilassato. E’ anche vigile e premuroso nella cura dei bambini, anche se deve essere, comunque, controllato. E’ opportuno, da parte del padrone, allenarlo, ammaestrarlo, in modo che anche con i suoi simili, non riscghi di essere litigioso. Ma sopratutto a farlo vivere insieme con altri animali dentro casa, altrimenti può mostrare diffidenza e cattiveria. Anche se sarà un pò complicato, perchè questi cani hanno la testa dura e tendono a fare ciò che vogliono, ascoltando poco i comandi del padrone. Gli piace molto stare all’aperto, giocare, sfogarsi, divertirsi.
Il Rhodesian Ridgeback è un cacciatore feroce ed agguerrito ma a casa diventa mansueto e tranquillo, obbediente e un buon cane. Buono di natura, alcuni esemplari mostrano però la loro insofferenza nei confronti dei bambini e dei loro modi a volte bruschi di giocare. E’ un cane molto intelligente ed astuto ma leale e fedele verso la famiglia, coraggioso e vigile, riservato nei confronti degli sconosciuti. Ha molta resistenza e forza, nonché una buona indipendenza. Dato il carattere forte e dominante questa razza necessita di un minuzioso ed attento addestramento e fin dai primi mesi di vita è opportuno farlo socializzare con altre persone e con altri cani. Come già detto sono molto intelligenti ed imparano velocemente ma sono al contempo, un po’ testardi e cocciuti. L’addestramento deve avvenire ancora quando il cane è cucciolo in modo da farsi ascoltare con più facilità e deve essere fatto dosando sapientemente fermezza e dolcezza. Sono cani molto protettivi nei confronti del proprio padrone. Bisogna assolutamente evitare di sovralimentarli. Gli esemplari maschi possono essere piuttosto aggressivi nei confronti degli altri cani. Se abituato fin da cucciolo a convivere con altri piccoli animali domestici, qualunque problema potenziale sarà evitato da adulto. Il Ridgeback è un ottimo compagno di jogging!

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Rhodesian Ridgeback dovrebbe rappresentare un cane ben proporzionato, forte, muscoloso, agile e attivo, simmetrico nei profili e capace di grande resistenza con una buona velocità. Particolare importanza viene data all’agilità, eleganza e robustezza, senza alcuna tendenza ad una struttura massiccia.
La caratteristica della razza è la cresta sul dorso, che è formata da peli che crescono nella direzione opposta a quella del resto del mantello.
La cresta è lo stemma della razza. Deve essere nettamente definita, simmetrica ed assottigliarsi verso l’anca.
Deve iniziare subito dietro le spalle e continuare fino al punto di prominenza delle anche.
Deve contenere solo due corone identiche ed opposte una all’altra. I bordi inferiori delle corone non devono estendersi più in basso del terzo superiore della cresta.
Una buona larghezza media della cresta è di 5 cm (2”).
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Dignitoso, intelligente, distaccato con gli estranei, ma senza aggressività e timidezza.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO: il cranio dovrebbe essere di buona lunghezza (la larghezza fra gli orecchi, la distanza fra l’occipite e lo stop, e quella dallo stop alla punta del tartufo, dovrebbero essere uguali), piatto e largo fra gli orecchi; la testa, a riposo, dovrebbe essere esente da rughe.
Stop: ragionevolmente ben pronunciato, e non in una sola linea diritta dal tartufo all’occipite.
REGIONE DEL MUSO: tartufo nero o marrone. Il tartufo nero deve abbinarsi a occhi scuri, il tartufo marrone a occhi color ambra.
Muso: lungo, alto, possente.
Labbra: asciutte e ben aderenti alle mascelle.
Mascelle/Denti: mascelle forti, con una perfetta e completa chiusura a forbice, con i denti superiori sovrapposti (combacianti) a quelli inferiori e con denti impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
I denti devono essere ben sviluppati, specialmente i canini.
Guance: pulite.
Occhi: moderatamente distanti fra loro, rotondi, brillanti e vivi, con espressione intelligente; il loro colore in armonia con il mantello.
Orecchi: inseriti piuttosto alti, di medie dimensioni, piuttosto larghi alla base, diminuiscono gradatamente, fino a una punta arrotondata.
Devono essere portati aderenti alla testa.
COLLO
Dovrebbe essere piuttosto lungo, forte e senza giogaia.
CORPO
Dorso: potente. Rene: forte, muscoloso e leggermente arcuato. Torace: non troppo ampio, ma molto profondo e capace; lo sterno dovrebbe arrivare al gomito.
Petto visibile se visto di profilo. Costole moderatamente ben arcuate, mai rotonde a botte.
CODA
Forte alla radice, si assottiglia gradatamente verso l’estremità; assolutamente non grossolana.
Di moderata lunghezza. Non deve essere inserita troppo alta né troppo bassa, e va portata leggermente incurvata all’insù, ma mai arrotolata.
ARTI
ANTERIORI: devono essere perfettamente diritti, forti e di buona ossatura, con i gomiti aderenti al corpo.
Se visti di lato, gli arti anteriori sono più larghi che se visti dal davanti.
Spalle: ben oblique, pulite e muscolose.
Metacarpi: forti e leggermente scattanti.
POSTERIORI: nei posteriori i muscoli devono essere puliti e ben definiti.
Ginocchio: ben angolato. Garretto: forte, ben disceso. Piedi: compatti e rotondi, dalle dita arcuate, cuscinetti duri ed elastici, protetti da pelo fra le dita e i cuscinetti. Andatura: diritta in avanti, libera e dinamica.
MANTELLO/PELO
Corto e denso, di aspetto liscio e lucente, ma né lanoso né serico.
Colore: dal color frumento chiaro al frumento rossiccio.
Ammesso un po’ di bianco sul petto e sulle dita, ma se in eccesso su petto, ventre e al di sopra delle dita, è indesiderabile.
Ammessi muso e orecchi scuri. Troppi peli neri nel mantello sono fortemente indesiderabili.
TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi: 63 – 69 cm e Femmine 61 – 66 cm.
Peso: Maschi 36,5 Kg e Femmine 32 Kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione dai punti sopraccitati deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere in esatta proporzione alla sua gravità ed al suo effetto sulla salute ed il benessere del cane. Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale, deve essere squalificato.
N.B.: I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Rhodesian Ridgeback e’ ancora oggi utilizzato come cane da caccia in molti paesi, ma e’ ugualmente molto apprezzato come cane da guardia e da compagnia.

Alimentazione

Ha bisogno di essere nutrito in modo completo e sano: il suo fabbisogno nutritivo deve prevedere tutto ciò che lo possa mantenere in salute. Bisogna assolutamente evitare di sovralimentarli, perchè tenderebbero a ingrassare e si nuocerebbe alla sua salute fisica e alla sua resistenza.
Si tratta di un tipo di cane che è necessario alimentare con un certo criterio, tenendo sotto controllo il giusto apporto di proteinecarboidratifibre e sali minerali. Risulta fondamentale per questa razza integrare l’acido folico, sopratutto per le femmine gravide. Esso è presente nei fagiolini, nel fegato e nella milza, oltre che, ovviamente, in specifici farmaci che il vostro veterinario di fiducia saprà indicarvi. Per quanto riguarda il cibo secco, ricordate di aggiungervi del formaggio o della carne, almeno una volta a settimana. Dopo i pasti il riposo per il vostro Rhodesian Ridgeback, è molto importante per evitare problemi di stomaco.

Note

La cresta e’ considerata l’emblema della razza: è formata da pelo che cresce in direzione opposta al resto del mantello. Essa deve essere ben delineata, affusolata e simmetrica, deve iniziare immediatamente dietro le spalle e continuare fino al punto di prominenza delle anche e contenere due sole corone identiche e opposte l’una all’altra. La parte caudale delle corone non deve estendersi oltre un terzo della lunghezza totale della cresta. Una buona larghezza media della cresta e’ di 5 cm. Sopporta benissimo le situazioni di caldo torrido o di freddo umido; è sensibile alle punture degli insetti e tollera la fame e la sete anche per molte ore. Non ha bisogno di essere strigliato con frequenza perchè si sporca difficilmente e non è soggetto a cadute del pelo. Inoltre difficilmente si sentono affaticati anche dopo una lunga attività fisica. In più godono di ottima salute e sopportano qualsiasi temperatura molto bene. Sono perfetti per lunghe camminate con i loro padroni. Preferisce stare all’aperto che chiuso tra le quattro mura di casa.

Foto di Rhodesian Ridgeback