Bolognese

Bolognese

  • Taglia molto piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 9 - cani da compagnia

Caratteristiche Bolognese

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Col termine Bolognese si fa riferimento a una razza canina puramente italiana, definita solo all’inizio del secolo scorso: i cani di questa tipologia però sono noti fin dai tempi dell’antica Grecia, e sono spesso annoverati fra i cani preferiti di dame, imperatori e principi.

Nonostante i precedenti altolocati, il Bolognese si rivela un cane dal buon carattere, tutt’altro che snob: docile e giocherellone, è il compagno adatto per tutta la famiglia, ama stare all’aria aperta ma anche riposarsi nel comfort di casa, e sa essere affettuoso e devoto al padrone senza soffocarlo.

Fisicamente, il Bolognese assomiglia molto ai cani di tipo bichon (è infatti anche noto come ‘bichon italiano’): di piccola taglia, ha un bel pelo bianco candido dall’aspetto lanoso, che tende a sporgere all’infuori terminando in punte a fiammella.

Il prezzo di un cucciolo di Bolognese varia, in base alle caratteristiche del cucciolo stesso, tra i 500€ e i 1000€.

Il Bolognese appartiene al Gruppo FCI 9 “Cani da compagnia e toy” come anche il Chihuahua, Lhasa Apso, Barbone, Maltese e il Pechinese.

Origine

Il Bolognese è una razza di origine molto antica. La sua esistenza già al tempo degli antichi romani è provata da numerose raffigurazioni su terracotte di quell’epoca. Il Bolognese appartiene al gruppo dei Bichon, le sue origine provengono dai Melitensi, piccoli cani bianchi chiamati così da Aristotele, che ebbero la loro diffusione nel Mediterraneo. Il nome deriva dalla città italiana in cui sono stati allevati con particolare attenzione.

Carattere

Il Bolognese è un cane coccolone, intelligente e vivace. Ha una brillante capacità di apprendimento. Ama stare con la sua famiglia e riceverne le attenzioni.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco puro, lungo sollevato.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Cane costruito nel quadrato, per cui l’altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco.
La testa è piuttosto corta rispetto al tronco.
COMPORTAMENTO E CARATTERE
Molto serio, apparentemente poco vivace. Creativo, docile, attaccato ai suoi compagni sino all’abnegazione.
TESTA
Mesocefala, la sua lunghezza totale raggiunge 1/3 dell’altezza al garrese. Piuttosto larga, alle arcate zigomatiche.
REGIONE DEL CRANIO: il cranio di forma poco ovoidale in senso sagittale, piuttosto piatto nella parte superiore, ha le pareti piuttosto convesse ed i seni frontali ben sviluppati.
Gli assi cranio-facciali sono fra di loro paralleli, la sutura metopica poco accentuata, l’apofisi occipitale poco marcata.
La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del muso, la larghezza, misurata alle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza.
Stop abbastanza accentuato.
REGIONE DEL MUSO: sulla medesima linea della canna nasale, visto di profilo la sua faccia anteriore si trova sulla verticale.
E’ voluminoso, assolutamente di colore nero.
Muso: la sua lunghezza è pari ai 2/5 della lunghezza totale della testa, la canna nasale è rettilinea, le facce laterali sono fra di loro parallele, per cui la faccia anteriore del muso è abbastanza quadrata.
La regione sottorbitale è ben cesellata.
Labbra: quelle superiori sono poco sviluppate in altezza, per cui non ricoprono le inferiori ed il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola.
Mascelle: di normale sviluppo, con arcate che combaciano perfettamente.
Denti: bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero. Chiusura degli incisivi a forbice, tollerata quella a tenaglia.
Occhi: in posizione subfrontale, ben aperti, di grandezza superiore alla normale.
La rima palpebrale è rotonda il globo oculare non deve essere prominente, ne’ la sclerosa è visibile.
I margini palpebrali sono di rigore neri ed il colore dell’iride è ocra scuro.
Orecchie: inserite alte, al di sopra dell’arcata zigomatica, lunghe e pendenti, ma con base piuttosto rigida, tanto che la parte superiore dei padiglioni auricolari è scostata dal cranio, dando così la sensazione che la testa sia più larga di quanto in effetti sia.
COLLO
Non ha giogaia ed ha una lunghezza pari a quella totale della testa.
CORPO
Costruzione quadrata, la lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla a quella della natica, è pari all’altezza al garrese.
Garrese: è poco elevato sulla linea del dorso a causa della distanza fra le punte delle scapole.
Torace: ampio, disceso sino al livello dei gomiti, con coste ben cerchiate, ha una profondità, che raggiunge quasi la metà dell’altezza al garrese.
Petto: il manubrio dello sterno è poco evidente.
Groppa: è pochissimo inclinata e molto larga.
Linea inferiore: il profilo inferiore del ventre, dopo quello dello sterno, rimonta di poco in alto verso l’addome.
Coda inserita sulla linea della groppa, è portata ricurva sul dorso.
ARTI
ANTERIORI: visti nell’insieme perfettamente in appiombo, sono paralleli fra di loro rispetto al piano mediano del tronco.
Spalle: hanno una lunghezza pari a 1/4 dell’altezza al garrese, rispetto alla linea dell’orizzonte sono abbastanza oblique e tendono alla verticale rispetto al piano mediano del tronco.
Sono ben sciolte nei movimenti.
Braccio: ben saldato al tronco, di lunghezza quasi uguale a quella della spalla, ma meno inclinato di questa.
Gomiti: si trovano su un piano parallelo a quello mediano del tronco.
Avambraccio: ha una lunghezza pari a quella del braccio e segue una linea perfettamente verticale verso il terreno.
Carpo e metacarpo: visti di fronte, seguono la linea verticale dell’avambraccio. Visti di lato, i metacarpi sono alquanto flessi.
Piedi: sono di forma ovale, con unghia e suole, molto dure, di colore nero.
POSTERIORI: visti nell’insieme guardati da dietro, devono seguire, dalla punta della natica verso terra, una linea perfettamente verticale.
Sono fra di loro paralleli.
Cosce: la sua lunghezza è pari ad 1/3 dell’altezza al garrese. E’ obliqua dall’alto in basso e dall’indietro in avanti; rispetto al piano mediano del tronco è perfettamente parallela.
Gamba: più lunga della coscia.
Garretto: l’angolo tibio-tarsico non è molto chiuso.
Metatarsi: la distanza fra la punta dell’articolazione tibio-tarsica e la pianta del piede è leggermente inferiore ad un terzo dell’altezza al garrese.
Piedi: con le medesime caratteristiche di quelli anteriori, ma meno ovali.
Andatura sciolta. Vigorosa con portamento alto della testa.
PELLE
Ben tesa, ed aderente con tutte le mucose esterne, e le sclerose che sono rigorosamente pigmentate nere.
MANTELLO/PELO
Lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi.
E’ più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, ma a bioccoli, non forma mai frange.
Bianco puro, senza alcuna macchia ne sfumature.
TAGLIA 
Altezza al garrese: da 27 a 30 cm nei maschi; da 25 a 28 cm nelle femmine.
Peso: da 2,5 a 4 Kg.
I cani Bolognesi definiti “nani” sono degli esemplari di altezza inferiore agli standard della razza.

DIFETTI
Tutti i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
Ogni deviazione dalle suddette caratteristiche deve essere considerato un difetto che deve essere penalizzato in proporzione alla sua gravità e al suo effetto sulla salute e sul benessere del cane, così come lo strabismo. 

Utilizzazione

Il Bolognese è sempre stato un cane da compagnia ma dato il suo carattere leale e temerario può essere utilizzato anche come cane da guardia.

Alimentazione

Le cure che si devono porre nello scegliere e nel preparare il cibo per il Bolognese sono, in prima battuta, le stesse che valgono per ogni razza di cane. Non c’è dubbio quindi che si debba preferire un’alimentazione secca, poco ricca di grassi. Sono da evitare in genere tutti gli alimenti bilanciati per l’uomo. Da preferirsi sono dunque le crocchette e i biscotti per cani che si trovano in commercio in una vasta gamma di composizioni e di odori. Se il cane tende a rifiutare un alimento non c’è da preoccuparsi, di solito basta cambiare il prodotto facendo cura che abbia un odore diverso. Tra le regole generali c’è anche quella di avere un minimo di attenzione per l’età del cane.
Attraversando fasi diverse della vita è infatti opportuno che l’alimentazione si adatti a queste (per esempio un’alimentazione più ricca durante la fase dello sviluppo).

Note

Foto di Bolognese