Alimentazione naturale per il cane
28 settembre 2015
3 min

Alimentazione naturale per il cane

I mangimi industriali possono contenere farine di cereali e queste possono provocare danni gravi al nostro cane, sia a livello di infiammazioni articolari che sotto il profilo anti-immunitario. Contengono anche delle sostanze (antiossidanti) per preservare gli acidi grassi che vengono aggiunti ai mangimi per renderli più appetibili. Si è visto che questi antiossidanti sono corresponsabili, insieme a altre problematiche, all’ispessimento delle pareti dello stomaco, che può provocare patologie come le gastriti.

Queste sostanze vengono ovviamente cotte e si è visto che l’alimento cotto nell’uomo e in campo veterinario stimola una sorta di leucocitosi che poi a infiltrare la parete intestinale. Ovvero, quando arriva un elemento cotto, questo viene ritenuto come se fosse qualcosa di estraneo, si crea una sorta di allarme immunitario, che dovrebbe solo concentrarsi sugli agenti batterici e virali, sull’immunità di cellule atipiche Se questa immunità viene sottratta alla loro funzione e viene spinta nei sintomi di una semplice digestione, si crea una sorte di disfunzione immunitaria: ogni volta che si alimenta un soggetto in questo modo, si crea questa leucocitosi, che col tempo porta a una sorta di esaurimento della funzione immunitaria e a uno squilibrio nelle funzionalità dell’organismo. 

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Mentre alimentare il cane in maniera diversa – con prodotti naturali preferibilmente crudi, come carne e verdura – aiuta a migliorare l’immunità e anche le funzionalità dell’organismo sono migliori. Ci saranno miglioramenti, ad esempio, nella qualità del pelo, nella lucidità, la resistenza alle malattie, migliora l’alitosi, denti saranno più sani e anche più puliti, si eviteranno maggiormente le patologie delle intolleranze alimentari, ecc.

Anche la patologia della torsione gastrica (torsione dello stomaco) potrebbe essere completamente eliminata, se il soggetto venisse alimentato in maniera più naturale, con esclusione di croccantini composti da farine e di eccesso di amidi. Un cane che mangia croccantini ha un rallentamento dello svuotamento dello stomaco rispetto a uno che mangia della carne e della verdura, che portano invece a un rapido svuotamento. Infatti, lo stomaco di un carnivoro è stato progettato per svuotarsi in maniera rapida e un alimento non può sostare per tanto tempo, come nel caso dei mangimi secchi che contengono il 60-90% di cereali che restano nello stomaco fino a 15 ore. L’alimento crudo rimane dalle 4 alle 5 ore, mentre l’alimento cotto dalle 8 alle 10 ore.

L’alimentazione BARF riprende quei principi dell’alimentazione che il cane o il gatto ha in natura. A seconda della razza, ci sono delle modifiche da apportare all’alimentazione naturale e il fai da te è sconsigliato. All’inizio si deve essere seguiti da un veterinario/nutrizionista, perché alcuni alimenti possono creare una sorte di intolleranza in soggetti che provengono da alcune patologie e non sono sani o sono sempre stati alimentati con mangimi industriali.