La prevenzione dei tumori del cane
2 settembre 2013
5 min

La prevenzione dei tumori del cane

cura malattie
Sempre più i nostri cani vengono colpiti da tumori e si anticipa l’età d’insorgenza, nonostante autorevoli riviste e giornali del settori (sponsorizzate da case mangimistiche) ci confortano dichiarando che l’età nei nostri cani è allungata grazie ad un’alimentazione controllata e di qualità. La verità è che sono aumentati a dismisura casi di linfomi, leucemie, sarcomi e non ultimi tumori al cavo orale. La causa è un mix di comportamenti sbagliati che nel tempo causano malattie degenerative che ben presto si trasformano in tumori.

Le cause principali sono: alimentazione errata, eccesso di vaccinazioni, antiparassitari tossici, eccesso di farmaci, ambiente contaminato, eccesso di acidità e ipossia tessutale.

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ALIMENTAZIONE ERRATA

L’alimentazione industriale di cattiva qualità con il tempo causa malattie gastrointestinali, allergie, intolleranze, disfunzioni d’organo (rene, fegato, pancreas, intestino, pelle, organi linfatici, ghiandole endocrine).

Gli elementi incriminati sono:

– eccesso di carboidrati (spesso superano il 40%, il grano non è tollerato da molti cani, alterando
la parete intestinale);

– conservanti, aromatizzanti additivi;

– possibile contaminazione da batteri e funghi (aflatossine);

– grassi di cattiva qualità che durante lo stoccaggio si possono alterare irrancidendo;

– fonte proteica di dubbia provenienza (farine-derivati);

– presenza di metalli pesanti.

ECCESSO DI VACCINAZIONI

Le vaccinazioni troppo ravvicinate, spesso in alcuni casi (nelle disfunzioni del sistema immunitario, allergie, malattie autoimmuni, tumori, ecc.) sono controindicate, con conseguente alterazione del sistema immunitario, con iperstimolazione della linea TH2 e abbassamento della linea TH1, responsabile del controllo delle cellule atipiche (sorveglianza immunitaria).

ECCESSO DI FARMACI

Un abuso di antinfiammatori (fans), cortisone, ciclosporina, antibiotici, ecc. altera la flora intestinale e aumenta l’acidosi tessutale con depressione del sistema immunitario, oltre a causare danni agli organi emuntori, come il fegato e rene, che devono mantenere l’omeostasi tessutale (equilibrio acido basico).

AMBIENTE CONTAMINATO

Specie in città, lo smog si deposita sul mantello, i soggetti che si leccano ingeriscono piccole quantità di idrocarburi cancerogeni (spesso si aggiungono anche gli antiparassitari locali a base di fiproinil, piretro. ecc.) e, specie chi è affetto da stomatiti, gengiviti da reflusso gastrico, la zona
della bocca infiammata è maggiormente predisposta al tumore per l’eccesso di acidità locale dovuta all’infiammazione. La combinazione di acidità della bocca e la presenza di sostanza cancerogena porta alla formazioni di granulomi che poi si trasformano in tumori.

ACIDOSI TESSUTALE

Un’alimentazione povera di elementi vitali, come enzimi e vitamine minerali che si alterano con il calore, sottopone l’organismo a dura prova aumentando, l’acidità tessutale, impoverendosi di ossigeno, trasformando il connettivo in uno stato gelatinoso, dove gli scambi tra le cellule non avvengono con facilità, creando un terreno (acido e carente di ossigeno) che impedisce le funzioni alle cellule sane, che per adattarsi si trasformano in cellule neoplastiche (che si adattano in un ambiente acido e privo di ossigeno). Il tumore è, quindi, la reazione dell’organismo che tende a eliminare questo tessuto di cellule atipiche (in un ambiente acido e privo di ossigeno), cercando di liquefarlo (discioglierlo) con l’aiuto di cellule infiammatorie. Tutto questo avviene continuamente in varie parti dell’organismo per sconfiggere le cellule atipiche, se però l’organismo è in acidosi, il sistema difensivo diventa insufficiente ad arginare e sconfiggere le cellule neoplastiche

Quali sono le cause di questa acidosi? Oltre all’alimentazione sbagliata (eccesso di conservanti, povera di enzimi, grassi alterati, ecc.), l’acidità è data da una cattiva ossigenazione tessutale per problemi cardiocircolatori, farmaci in eccesso sovradosati, organi alterati (come insufficienza epatica e renale), carenza di alimenti alcalinizzanti (come verdure e frutta).

Segni di acidosi: irritabilità, depressione, stanchezza, alitosi, stitichezza alternata a diarrea, reflusso gastro-esofageo, eczemi, prurito, congiuntiviti, secrezioni di muco attraverso le feci, ghiandole tonsillari (faringiti ricorrenti), aumento di secrezioni dell’orecchio, epilessia, artriti, fascicoliti, miositi, disfunzioni d’organo (fegato, ghiandole endocrine, rene, gastrointestinale, ischemie cerebrali).

Durante l’acidosi il sangue circola male, perché i globuli rossi sotto attratti uno con l’altro, impilandosi e rallentando il circolo periferico con tutte le patologie connesse.

L’organismo reagisce all’acidosi, mobilitando le riserve di calcio e magnesio (dalle ossa), che servono a tamponare quest’acidità, questo porta a una rarefazione ossea, depositi di calcio in vari tessuti (depositi di calcio nel rene alterano la filtrazione), inoltre l’impoverimento di magnesio altera la funzione nervosa e muscolare.

Inoltre, con l’acidosi c’è uno squilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico, con la prevalenza del simpatico responsabile dell’ipertensione arteriosa, alterata secrezione di insulina, aumenta il catabolismo a discapito dell’anabolismo con un eccesso di scarti cellulari (radicali liberi), che alimentano l’acidosi.

Con l’aumento dell’acidosi, le cellule atipiche proliferano e il sistema difensivo è incapace di opporsi alla crescita delle cellule neoplastiche. Naturalmente la spinta della crescita tumorale è favorita dalle sostanze cancerogene (ambientali, alimentari) e la predisposizione genetica che ogni individuo eredita.

Quindi, se un organismo mantiene la sua alcalinità e ossigenazione, difficilmente il tumore cresce. Per mantenere, quindi, i tessuti sani, il cane deve ricevere un’alimentazione sana, evitando eccessi di farmaci, vaccinazioni ripetute, antiparassitari tossici, conducendo una vita serena senza conflitti e un movimento costante.

Per favorire gli scambi cellulari e migliorare l’attività degli organi, è importante assumere i cibi in parte crudi (quando possibile) per la presenza di enzimi, vitamine e minerali fondamentali per le cellule, in alcuni casi occorre integrare con antiossidanti, evitare l’eccesso di cibo (spesso la prima causa di acidosi).

La medicina olistica veterinaria si occupa di ristabilire l’equilibrio acido-basico, migliorando la funzionalità degli organi emuntori. Quando la matrice extracellulare si trova in uno stato liquido e non gelificato, tutti i meccanismi cellulari si riattivano e anche i rimedi terapeutici possono funzionare con maggiore efficacia e le cellule del sistema difensivo possono svolgere la propria azione di controllo delle cellule atipiche.

 

Dot. Alessandro Prota

Chirurgo Veterinario Esperto in Medicina Naturale

Consulenze on line: 339/3201159