A Cagliari bottiglietta d'acqua per pulire la pipì dei cani
15 giugno 2020
2 min

A Cagliari bottiglietta d'acqua per pulire la pipì dei cani

Bottigliette d’acqua o qualsiasi altra cosa di simile, come spruzzatori, per pulire le deiezioni liquide dei propri amici a quattro zampe, “senza l’aggiunta di sostanze chimiche o detergenti”. Pena, una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro. È quanto previsto dalle nuove regole di comportamento contenute dall’ordinanza emanata recentemente, in via sperimentale, dal Comune di Cagliari, in Sardegna.

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Un provvedimento quello del capoluogo sardo, già messo in atto in altre zone d’Italia e preso “in considerazione – riporta ansa.it – delle numerose segnalazioni e lamentele pervenute dai cittadini, relativamente ai disagi derivanti dalle deiezioni, anche liquide, ad opera di cani a ridosso di edifici, strade pubbliche e marciapiedi”. Da oggi, 15 giugno, e sino al 31 ottobre sarà, quindi, vietato di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi e vetrine. “I proprietari dei canispiegano dall’amministrazione comunaledovranno riversare una congrua quantità d’acqua in corrispondenza del punto interessato per diluire e ripulire le superfici interessate, su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico e relativi manufatti e sulle aree private che si affacciano su aree pubbliche o ad uso pubblico, nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati nella strada”.

Circa un anno fa anche a Genova, così come in altri comuni liguri, è stato reso obbligatorio l’utilizzo delle bottigliette d’acqua per pulire le deiezioni dei propri amici a quattro zampe a passeggio.