È stata trovata sul ciglio di una strada del Nebraska magrissima e spaventata, con ferite sopra un occhio e intorno al muso, a causa di – si è scoperto dopo – due proiettili sparati alla testa. Salvata e sottoposta alle cure necessarie, oggi Juni – questo il nome della Beagle protagonista di questa storia di speranza e rinascita – si gode la sua seconda vita circondata dall’amore e dalle attenzioni di una nuova famiglia.
Stando a quanto riportato da newsweek.com, a trovare la cagnolina e a portarla di corsa dal veterinario è stata una volontaria, Elle Worley, che l’indomani ha provveduto a trasferirla in una clinica specializzata a più di quattro ore di viaggio, dove i chirurghi hanno sottoposta la cagnetta a un intervento per rimuovere i frammenti di proiettili e le parti di osso, quello della mandibola, danneggiati: “È stato sconvolgente. Uno dei proiettili le ha mancato il cervello di pochi centimetri”, racconta la donna. Per Juni è poi iniziata una lunga ripresa: oggi può mangiare, bere e giocare, anche se le è rimasto un piccolo foro nel palato, che più in là dovrà essere ricostruito. Anche a livello emotivo e psicologico la quattro zampe ha fatto degli enormi passi in avanti: da molto spaventata e diffidente, oggi si presenta molto affettuosa e vivace. Con il passare dei mesi Elle, che inizialmente voleva solo essere una famiglia affidataria per l’animale, ha deciso di adottare Juni e adesso vivono felicemente insieme.