Grazie al suo abbaiare incessante, è riuscito a condurre i soccorritori nel punto dell’Arno dove il suo proprietario, un uomo di 85 anni, era caduto e a farlo trarre in salvo. È accaduto, alcuni giorni fa, a Casenuove, nel Comune di Reggello, in provincia di Firenze. Ancora una storia che conferma la grande fedeltà di cui sono capaci i nostri amici a quattro zampe.
Stando a quanto riportato da ansa.it, l’anziano era uscito per una battuta di cacca, ma poi non ha fatto più rientro. Così è stato avviato il piano prefettizio di ricerca delle persone scomparse: sul posto sono stati inviati dai Vigili del fuoco la squadra di terra e i nuclei specializzati, come cinofili, droni e sommozzatori per la presenza di specchi d’acqua e dell’Arno nella zona. Mentre due pompieri e due volontari stavano cercando nel punto in cui era stata rinvenuta l’auto delll’85enne, si è sentito l’abbaiare del cane, fondamentale per il ritrovamento dell’uomo: caduto nel fiume, era riuscito a rimanere fuori con la testa reggendosi ad alcuni arbusti. Una volta recuperato, immediatamente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri.
Qualche settimana fa, anche un 65enne di Campi Salentina (Lecce), scomparso mentre si recava in chiesa, è stato ritrovato grazie al fiuto di una delle unità cinofile del 115, il piccolo Marley.