Azzannata al viso dal Dachsbracke di famiglia: neonata di 10 giorni finisce in ospedale
17 settembre 2013
2 min

Azzannata al viso dal Dachsbracke di famiglia: neonata di 10 giorni finisce in ospedale

aggressività
Nuovo caso di aggressione, a Roma, da parte di un quattro zampe verso l’uomo, il secondo nell’arco di pochissimi giorni. E ancora una volta divampano le polemiche, polemiche che nella maggioranza dei casi vedono i cani – soprattutto quelli appartenenti a razze ritenute pericolose – come dei “nemici” da cui proteggersi. Che poi, il tutto riecheggia ancora con più fragore, se vittime di tali aggressioni diventano i bambini, proprio come nel caso da poco riportato dalla cronaca: una neonata di appena dieci mesi è stata azzannata al volto dal quattro zampe di famiglia, un cane di razza Dachsbracke dell’età di otto anni e di proprietà della nonna della bambina, lasciato in custodia della figlia solo per qualche giorno. La piccina – così come si apprende da un articolo pubblicato sul sito roma.repubblica.it – è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Pietro e trasferita al Bambino Gesù dove è stata operata, un intervento durato quattro ore di microchirurgia ricostruttiva, particolarmente lungo e complesso soprattutto quando viene eseguito su neonati. Ora la piccola malcapitata si trova ricoverata nel reparto di rianimazione. Agli agenti i genitori della bambina hanno raccontato di aver sentito, all’improvviso di notte, un forte rumore provenire dalla camera dove, in una culla, dorme la figlia. Quando sono entrati hanno trovato la bimba a terra con il volto insanguinato. Subito hanno raggiunto l’ospedale in via Cassia dove i sanitari, dopo aver visitato la neonata, hanno riscontrato che le ferite al volto non erano compatibili con una caduta, ma causate da un morso di cane. Alla richiesta degli agenti, i genitori della bambina hanno così confermato la presenza in casa di un quattro zampe. Sorgono spontanee alcune domande: perché questa aggressione? Che cosa è scattato nella mente del cane per cui ha deciso di avventarsi contro un piccolo esserino indifeso? Colpa dell’animale o dell’uomo? In una nota il Bambino Gesù fa sapere che “gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico, in seguito a morsi di animali, dal 2012 a oggi,sono stati 70. Nello specifico 37 accessi in tutto il 2012, 2 dei quali hanno avuto bisogno di ricovero. Dei 37 casi, uno è stato per morso di coniglio e due per sospetta vipera. Tutti i rimanenti per morso da cane”. Anche nel corso del 2013, i ricoveri per morso di animale finora registrati sono riconducibili perlopiù ad aggressioni da parte di cani. Rimane da domandarsi: perché soprattutto questi animali?