Bergamo, vanno a messa e lasciano il cane chiuso in auto
3 settembre 2013
2 min

Bergamo, vanno a messa e lasciano il cane chiuso in auto

malattia
Di storie di quattro zampe chiusi dentro a un’auto, in estate, se ne sentono purtroppo ancora tante. Per ultimo quella di un cagnolino di Bergamo lasciato in automobile, mentre i suoi anziani proprietari si recavano presso la Chiesa di San Bartolomeo per la consueta messa. Per fortuna non è accaduto nulla di grave, il peloso sta bene e non ha riportato danni. Quanti sono, però, quelli che finiscono per morire a causa dell’incuranza e della strafottenza dei loro padroni? Nel caso di Bergamo – come si legge in articolo pubblicato sul sito animalista greenstyle.it – l’animale non si trovava in pericolo di vita perché i finestrini, lasciati aperti, hanno consentito la corretta circolazione dell’aria, ma sul posto sono comunque intervenuti i vigili del fuoco allertati dai passanti. Preoccupati per le sorti dell’animale, le persone che si trovavano in zona Sentierone – dove l’auto era parcheggiata – hanno chiamato le autorità affinché il cane potesse essere liberato. È bastato abbassare ulteriormente uno dei finestrini per aprire lo sportello della vettura e lasciare libero il cucciolo, che è stato trovato in piena salute. Dopodiché sono stati rintracciati i proprietari, cui è stato riconsegnato – senza particolari conseguenze – il pelosetto. Insomma, tale vicenda si è conclusa positivamente, ma non sempre è così. A tal proposito, le associazioni per la tutela degli animali, tra cui l’ENPA, avvisano continuamente che lasciare il proprio cane in auto sotto il sole cocente dell’estate può portate alla morte immediata dell’esemplare. Questo perché l’abitacolo dell’autovettura può facilmente raggiungere i 70 gradi e Fido, non dotato di un adeguato sistema di sudorazione, rischia di andare incontro a collasso e arresto cardiaco. Per questo motivo, nel caso si notasse un cane rinchiuso in un’auto parcheggiata, si raccomanda di chiamare le forze dell’ordine e si consiglia di rompere il vetro del veicolo solo se di estrema urgenza, perché altrimenti si rischia di imbattersi in un reato. Poi, una volta liberato l’animale dall’abitacolo “infuocato”, è necessario bagnarlo accuratamente con acqua fredda e porre dei sacchettini di ghiaccio – non, però, a diretto contatto con la pelle – sulla zona dell’addome e dell’interno cosce. Certo, che chi potrebbe obiettare che a volte lasciare il proprio cane in auto – anche solo per pochi minuti – è una necessità, visto i tanti divieti che ancora ostacolo l’accesso dei nostri beniamini a quattro zampe nei luoghi pubblici. Occorre, in ogni caso, prestare molta attenzione.