Bologna, lega tre cani al buio all’interno di un furgone: uno muore asfissiato
29 luglio 2013
2 min

Bologna, lega tre cani al buio all’interno di un furgone: uno muore asfissiato

malattia
Lasciare chiuso al buio in un furgone un animale non è sicuramente un gesto da apprezzare, se poi ciò avviene in piena estate, quando la temperatura raggiunge un livello notevole, è da considerare ancora di più come un atto folle e sconsiderato. Purtroppo, così come racconta ogni giorno la cronaca, sempre più esemplari di cani finiscono per essere rinchiusi e abbandonati all’interno di un’auto, che il caldo poi fa diventare rovente. Così, si sente di storie di poveri quattro zampe morti soffocati e per gli altri danni provocati dal troppo calore. Per ultimo, quella di tre cani legati a catena e lasciati – per l’appunto – al buio di un furgone chiuso ermeticamente da un giovane 29enne originario di Granaglione, in provincia di Bologna. La catena corta utilizzata dal ragazzo è la stessa che fuoriusciva da un finestrino – si legge in un articolo pubblicato sul sito animalista pets.greenstyle.it – e che è stata intercettata da un passante, che ha così lanciato subito l’allarme. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo reo dello scellerato gesto si sarebbe allontanato dalla vettura in compagnia della proprietaria del mezzo, lasciando i tre animali legati all’interno del furgone. All’arrivo dei Carabinieri, si è presentata loro una scena orribile: uno dei cani era morto per asfissia, nel tentativo di liberarsi dalla catena, infatti, era finito impiccato. Un secondo esemplare è apparso stremato dal caldo, con il respiro affannoso e in pessime condizioni; mentre il terzo è apparso in salute. I Carabinieri hanno liberato i cani tranciando le catene, grazie anche alla collaborazione delle guardie zoofile, e affidato gli animali al controllo e alle cure del veterinario. Poi hanno rintracciato il giovane – già con qualche precedente – che è stato denunciato per maltrattamento di animali. I due cani sopravvissuti, invece, sono stati affidati al canile comunale di Bologna. Spesso errori e dimenticanze di questo tipo finiscono per compromettere la vita dei propri amici a quattro zampe, conducendoli – in parecchie occasioni – alla morte. Un mezzo sotto il sole e con i finestrini chiusi, infatti, si trasforma in un vero pericolo per i pelosi (e non solo, basti pensare ai bambini!) che può raggiungere anche i 70 gradi. Per questo motivo, in caso di avvistamento, si consiglia – si continua a leggere nell’articolo di pets.greenstyle.it – di allertare le forze dell’ordine e, se rintracciabile, il proprietario, che dopo dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali.