Calik, il cane lanciato dal cavalcavia è fuori pericolo
14 giugno 2018
2 min

Calik, il cane lanciato dal cavalcavia è fuori pericolo

attualità maltrattamento

Calik ce l’ha fatta. Il cane, un cucciolone di 28 chili e meno di un anno di età di Pastore maremmano, che alcuni giorni fa è stato chiuso in un sacco e lanciato da un cavalcavia ad Alghero, in Sardegna, non è più in pericolo di vita. Dall’ospedale didattico veterinario dell’Università di Sassari, fanno sapere che è stato operato e che sta facendo progressi, tanto da – racconta la direttrice Maria Lucia Manunta – “fare piccoli passi con le zampe posteriori che prima dell’intervento chirurgico erano completamente paralizzate”.

Calik

Avendo subito un trauma maxillofacciale, con lesioni al globo oculare, fin dall’inizio a Calik sono stati somministrati antibiotici e analgesici, e dovrà continuare la terapia, rimanendo protetto all’interno dell’ospedale per almeno altri 20 giorni. Ospedale che, grazie una convenzione con l’Ats-Asl sassarese, prevede un servizio di pronto soccorso per cani randagi operativo 24 ore su 24. Ma sicuramente i progressi fatti dal cane finora sono straordinari.

“Era – racconta la direttrice dell’ospedale – molto spaventato quando è arrivato. Per prima cosa abbiamo dovuto conquistare la sua fiducia”. Non è escluso che, prima del volo, abbia subito violenze ripetute. Forse non tutti sanno che il maltrattamento degli animali è un reato punito con la reclusione fino a 18 mesi e la multa fino a 30mila euro.