D’ora in poi la Protezione civile dovrà soccorrere anche gli animali: è legge
Da oggi, in caso di calamità naturali, la Protezione civile dovrà per legge svolgere la sua funzione di soccorso e assistenza anche per quanto riguarda agli animali. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che prevede ciò, soddisfatte del risultato le associazioni animaliste. È proprio grazie ad alcune di loro, in particolare alla mobilitazione di Animalisti Italiani, Enpa, LAV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa e Oipa, se si è potuto raggiungere questo grande traguardo.
“Il riferimento legislativo agli animali è necessario per riconoscere, rafforzare e qualificare quanto già avviene negli interventi in caso di terremoti, alluvioni, nevicate eccezionali – dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV – così potremo superare lo spontaneismo, rendendo sistematico il contributo del volontariato specializzato all’attività di salvataggio, di recupero, messa in sicurezza e gestione degli animali familiari che sempre più le stesse popolazioni richiedono”. Ma – spiegano le associazioni animaliste – “si tratta solo del primo passo”.
Un passo comunque importante, se si considera che, nei momenti in cui si perde tutto, il valore affettivo che lega ai propri animali diventa incalcolabile. “La loro perdita – si legge sul sito della Lav – smarrisce e annienta quel poco che resta. Anche per questo gli animali familiari sono insostituibili per la ricostruzione morale e materiale della comunità”.
Articoli correlati
Un giorno di permesso a chi è in lutto per la morte del proprio quattro zampe: la proposta in Cile
Al lavoro con il proprio amico a quattro zampe: all'Università Bicocca ora si può
La storia di Pasqualino, chiuso in un sacchetto e salvato da due passanti
