Morta Vita, la femmina di Beagle simbolo di Green Hill
8 marzo 2019
1 min

Morta Vita, la femmina di Beagle simbolo di Green Hill

Addio a Vita, la femmina di Beagle portata via con un blitz di animalisti dall’allevamento Green Hill di Montichiari, in provincia di Brescia, dove i quattro zampe venivano sottoposti a vivisezione. Il tutto avveniva il 28 aprile 2012. La foto della quattro zampe, dove si vede ancora cucciola sollevata da alcune mani sopra il filo spinato, ha conosciuto una grande diffusione, divenendo così il simbolo della protesta. A rendere nota la sua scomparsa, con un post su Facebook, è stata la Ong animalista Leal: “L’avevano chiamata Vita, la cagnolina della foto che passava sostenuta da tante mani sotto il filo spinato dell’allevamento di Green Hill. Da ieri – si legge – non c’è più. Se n’è andata per malattia dopo avere trascorso anni meravigliosi con la sua famiglia umana. La sua foto strepitosa è una delle più belle e significative della liberazione”.

Vita

Una lunga vicenda quella di Green Hill, che ha tenuto in molti con il fiato sospeso. L’allevamento è stato poi chiuso nel 2012 dalla Procura di Brescia per le condizioni in cui tenevano gli animali. Non solo. I due gestori e il veterinario della struttura sono stati condannati definitivamente nel 2017 per maltrattamento e uccisione di animali.