Prese a calci un cucciolo a Firenze: condannato

Condanna a tre mesi di carcere per un pregiudicato di 53 anni, originario di Reggio Calabria ma residente nel Milanese, per aver nel 2015 preso a calci un cucciolo di meticcio nella stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, sotto gli occhi di tanti viaggiatori.

Un grande risultato di cui va molto orgoglioso l’Ente nazionale protezione animali che, nel procedimento civile, si è costituito parte civile: “Questa – dice l’avvocato di Enpa Claudia Ricci, come riporta il sito dell’associazione – è una sentenza molto importante, conferma l’attenzione e il rigore con cui le autorità di pubblica sicurezza e la magistratura perseguono i reati in danno agli animali”. E ancora: “Grazie a una giurisprudenza in continuo divenire, sempre più numerosi i casi di abusi sugli animali che – aggiunge il legale – non solo vengono denunciati ma che giungono a sentenza”.

Il 53enne che è stato condannato per il gesto crudele compiuto nei confronti del cucciolo si trova attualmente in carcere per altri reati. È stato prima rinviato a giudizio nel gennaio 2016, quindi condannato in primo grado a 3 mesi di reclusione, con la confisca del cane, oggi adulto, e il pagamento delle spese processuali.