Trovato a casa sbranato dal suo cane
6 giugno 2014
2 min

Trovato a casa sbranato dal suo cane

aggressività
Sarà l’autopsia a svelare se Giovanni Marasco, 42enne originario di Napoli ma da anni residente a Codrignano in provincia di Bologna, è stato ucciso e sbranato dal suo cane – un incrocio tra un Rottweiler e un Corso dal temperamento non troppo tranquillo – o se le orrende ferite ritrovate sul suo corpo sono solo successive al decesso, nel quale in ogni caso sembrerebbe essere escluso il coinvolgimento di altre persone. Impressionante la scena che si è presentata a carabinieri del posto e di Imola e agli infermieri del 118 una volta che sono riusciti a entrare nell’appartamento della vittima, di cui da giovedì scorso non si avevano più notizie: l’animale, infatti, avrebbe letteralmente divorato gran parte del corpo, dalla cintola in su, tanto da rendere difficoltoso l’esame esterno da parte del medico legale. Probabilmente – si legge in un articolo pubblicato su ilrestodelcarlino.it – ha mangiato anche alcuni gatti (una gatta e cinque micini) che vivevano nell’appartamento, mentre un secondo cagnolino è stato ritrovato vivo sotto un letto, in un punto dove il molosso non poteva raggiungerlo. Il 42enne – che aveva l’abitudine di bere, mentre erano superati i problemi di droga che aveva avuto in passato – non si faceva vivo da quattro giorni e questo ha iniziato a insospettire alcuni amici, che hanno deciso di andare di persona nella sua abitazione per capire cosa potesse essere successo. E così, affacciandosi dalla finestra, hanno visto che il cane era seduto a fianco del corpo dell’uomo, steso a terra senza vita. Per entrare in casa, vista la presenza del quattro zampe in atteggiamenti piuttosto aggressivi, oltre a carabinieri e 118 è dovuta intervenire anche una squadra di veterinari, che hanno dovuto anestetizzare l’animale sparandogli un sedativo.