Vietato tenere cani alla catena: anche la Provincia di Trento dice no
5 dicembre 2022
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Vietato tenere cani alla catena: anche la Provincia di Trento dice no

attualità maltrattamento

Sale a dieci il numero delle Regioni e delle Province autonome che hanno deciso di vietare di tenere i cani alla catena: anche Trento, infatti, dice di no a questa pratica brutale, che costringe i nostri amici a quattro zampe a movimenti limitati, oltre a mettere in pericolo la loro incolumità perfino in caso di estremo pericolo. Le altre Regioni che finora hanno adottato per legge questo provvedimento sono: Lazio, Campania, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia e Lombardia. Purtroppo, infatti, nel nostro Paese non esiste ancora una legge che vieti questa barbara usanza su tutto il territorio nazionale.

cane legato

Stando a quanto riportato da ansa.it, l’introduzione del divieto di detenere cani alla catena va a modificare la legge provinciale di Trento 4/2012 “Protezione degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”. Lo annuncia in un comunicato la campagna #liberidallecatene, che è stata lanciata a marzo 2020 dalle ong Green Impact, Fondazione Cave Canem e Animal Law Italia. “Siamo entusiasti – dichiarano Gaia Angelini, Federica Faiella, Alessandro Ricciutidi questa modifica normativa e orgogliosi di aver contribuito a questo risultato grazie alla campagna #liberidallecatene. Continueremo a lavorare perché il divieto venga introdotto in tutte le Regioni d’Italia. Siamo in attesa che finalmente si provveda all’adozione di pari misure anche in Piemonte”.