Spitz Giapponese

Spitz Giapponese

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 5 - cani tipo spitz e tipo primitivo

Caratteristiche Spitz Giapponese

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Lo Spitz Giapponese è Intelligente, gaio, molto sveglio; è un cane dedicato al gioco ed alla compagnia. Non sono tollerati i soggetti rissosi. Cane dotato di un mantello abbondante, di un bianco puro, dal muso appuntito, le orecchie erette e la coda a pennacchio portata sul dorso e di costituzione robusta, è molto proporzionato nel suo insieme. La armoniosa bellezza dello Spitz Giapponese esprime il dinamismo e la dignità che gli sono propri e traduce l’eleganza.
Sa abituarsi bene ad ogni ambiente ed ama giocare con i bimbi che diventano la sua famiglia. Il cane è un buon guardiano ma non un grande abbaiatore.
Il prezzo dello Spitz Giapponese cucciolo parte da 1.000€.
Lo Spitz Giapponese appartiene al Gruppo FCI 5 dei cani tipo Spitz e primitivo come anche il Volpino Italiano, lo Chow Chow, Il Siberian Husky, l’Alaskan Malamute e il Samoiedo.

Origine

Parente diretto dello Spitz nordico, trasportato in Giappone molti secoli fa.
Le origini sono molto antiche e sembrano molto comuni a quelle dello Spitz Tedesco di colore bianco, anch’egli importato nel continente asiatico circa un secolo fa.
Dopo molti incroci, la razza fu definitivamente creata nel 1948.

Carattere

E’ un cane vivace, ostinato e grintoso, intelligente; ama le coccole del padrone e non tollera la presenza di chi non conosce.
Ama e si fa amare dalle persone che lo circondano. È molto protettivo nei confronti del padrone, aiutandolo e difendendolo in caso di pericolo; è impavido.
Ottimo cane da guardia, ma non è un grande abbaiatore.
È facile da addestrare, ma nonostante la grande intelligenza non è tanto ubbidiente.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Ricoperto di abbondante pelo bianco puro, con muso appuntito, orecchi triangolari eretti, e coda frangiata portata sopra il dorso. La costituzione vigorosa, l’insieme ben proporzionato, e la sua armoniosa bellezza denotano il brio e la dignità tipica di questa razza, e ne esprimono l’eleganza.
 

PROPORZIONI IMPORTANTI
Il rapporto altezza al garrese/lunghezza del corpo è = a 10 : 11.

COMPORTAMENTO – CARATTERE
Intelligente, allegro, molto sveglio. Mai chiassoso.

TESTA 
Di misura proporzionata al corpo, moderatamente ampia e arrotondata.
REGIONE DEL CRANIO: cranio fronte moderatamente sviluppata. La parte più ampia del cranio è quella posteriore. Stop definito.
REGIONE DEL MUSO: tartufo piccolo, rotondo e nero. Muso appuntito, con la punta leggermente arrotondata, e ben bilanciato. Labbra tese e preferibilmente nere.
Mascelle/Denti denti bianchi e forti con chiusura a forbice. Occhi moderatamente grandi, a forma di mandorla, leggermente obliqui, di colore scuro. Bordi palpebrali neri. Orecchi inseriti alti, piccoli, triangolari, eretti, voltati verso l’avanti, e non troppo distanziati.

COLLO 
Moderatamente lungo, con muscoli ben sviluppati.

CORPO
Garrese alto. Dorso diritto e corto. Rene ampio. Torace ampio e profondo, con costole ben cerchiate. Ventre ben retratto.

CODA 
Inserita alta, moderatamente lunga, portata sul dorso.

ARTI
ANTERIORI: spalle ben oblique. Avambraccio diritto. Gomiti aderenti.
POSTERIORI: muscolosi. Ginocchi e garretti moderatamente angolati.
PIEDI: di gatto. Cuscinetti spessi. Sono desiderati neri, come le unghie.

MOVIMENTO
Svelto e attivo.

MANTELLO
Pelo esterno diritto e sollevato. Sottopelo corto, soffice e fitto. La fronte, gli orecchi, il davanti degli arti anteriori e la zona sotto il garretto sono a pelo corto, e il resto è ricoperto da un lungo pelo abbondante, specialmente dal collo alle spalle e petto ricoperti da belle frange; anche la coda ha un lungo abbondante pennacchio.

COLORE 
Bianco puro.

TAGLIA
Altezza al garrese:
Maschi 30 – 38 cm.
Femmine leggermente più piccole dei maschi.

DIFETTI 
Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
• Enognatismo o prognatismo.
• Coda fortemente arrotolata.
• Timidezza, rumorosità.

DIFETTI ELIMINATORI
• Orecchi cadenti.
• Coda non portata sul dorso.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

 

Utilizzazione

Simpatico cane da compagnia a cui piace giocare con i bimbi e con i membri della famiglia. Utilizzato come cane da guardia e capace di difendere la proprietà.

Alimentazione

Lo Spitz Giapponese non ha particolari esigenze in fatto di alimentazione. Sarà dunque sufficiente usare del mangime di qualità fin da cucciolo. Attenzione però perché tende ad ingrassare.

Note

Come la maggior parte dei cani di origine settentrionale, almeno una volta all’anno muta il proprio pelo; solitamente avviene all’inizio dell’estate, ma può succedere anche il altre situazioni collegate all’attività ormonale e cambiamento climatico.
Nel corso della muta, questa razza perde praticamente tutto il sottopelo, che viene utilizzato dagli allevatori per fare sciarpe e altri vestiti; il pelo è molto caldo, lanoso e morbido.
Dopo l’estate il sottopelo ricresce, per proteggere l’animale dal clima delle stagioni più rigide.
Il suo mantello necessita di particolari cure: frequenti spazzolature e pochi bagni.
Difetti: carattere troppo violento o introverso; colori e misure differenti da quelle sopra descritte; occhi troppo chiari; andatura irregolare; prognatismo; struttura ossea e muscolare poco sviluppata.

Foto di Spitz Giapponese