Atrofia progressiva della retina nel cane
11 giugno 2013
2 min

Atrofia progressiva della retina nel cane

L’atrofia progressiva della retina è una patologia su base ereditaria, che consiste in una degenerazione e atrofia secondaria della retina. Con l’esame del fondo oculare si nota una modificazione diffusa del colore e del fondo con un aumento della reflettività del tappeto lucido alla luce dell’oftalmoscopio, con un’attenuazione graduale dei vasi retinici. La pupilla è chiara e atrofica.

La malattia si presenta in entrambi gli occhi e il proprietario del cane nota segni di ansia e un atteggiamento prudente nel muoversi da parte dell’animale, ciò maggiormente alla luce crepuscolare. Nel gatto una degenerazione simile si osserva per carenza di taurina.

La diagnosi si basa sui segni clinici, l’esame del fondo e può essere confermata dall’ERG.

Terapia: non esiste una terapia efficace e la prognosi per la vista è infausta.

Gli animali conservano una certa capacità di muoversi nell’ambiente famigliare. L’uso di sostanze antiossidanti e vitamine per la degenerazione nervosa della retina rallentano la progressione.

Le razze maggiormente predisposte al PRA sono: Barboncino, Pointer Tedesco, Cocker Spaniel Inglese e Americano, Schnauzer Nano, Terrier Tibetano, Labrador, Gatto Abissino, Gatto Persiano, Setter Irlandese, Gordon Setter, Collie e Bassotto.

Oggigiorno l’inquinamento ambientale e alimentare crea un aumento dei radicali liberi con alterazioni del sistema immunitario e fenomeni degenerativi responsabili di invecchiamento precoce e alterazione della retina.

 La luteina è in grado di prevenire e rallentare i processi degenerativi a carico delle retina. Un approccio integrato della malattia migliora la retina e l’organismo nel suo insieme, l’uso di antiossidanti, vitamine e oligoelementi migliora la visione, l’applicazione di colliri localmente deve tenere sotto controllo eventuali malattie oculari, come cataratta, uveite, cheratocongiuntiviti, ecc.

Non bisogna dimenticare che la retina è un prolungamento del cervello, è importante, quindi, migliorare anche la funzionalità cerebrale.

Una degenerazione retinica precoce è sintomo di un invecchiamento precoce, sempre più presente nei nostri animali a causa di un eccesso di inquinanti ambientali e alimentari, da un sistema vaccinale spesso troppo intenso, da un uso spropositato di farmaci e da una carenza di antiossidanti ed enzimi indispensabili per l’attività cellulare.

 

Dott. Alessandro Prota

Consulenza veterinaria on line 339/3201159