Come addestrare un cane da zero, i primi step
20 ottobre 2022
4 min

Come addestrare un cane da zero, i primi step

Un cucciolo è arrivato a casa: che felicità! Dopo l’entusiasmo iniziale, le coccole e gli abbracci, arriva il momento in cui tutti si chiedono “ma come si fa ad addestrare un cane?”.
Addestrare un cane da zero – o meglio, educare un cane – è un’attività che richiede pazienza, dedizione e preparazione. Questo significa che se abbiamo a che fare con una razza particolarmente testarda o con un cane con problemi comportamentali, è sempre meglio rivolgersi fin da subito a un esperto così da evitare grosse difficoltà in futuro.

Quando si parla, invece, di cani relativamente tranquilli e di razze facili da educare, l’addestramento del cane da zero diventa un’attività non solo più semplice ma anche divertente.
Infine, insegnare i comandi base a un cane è un ottimo modo per creare subito un rapporto di rispetto e fiducia tra il cane e il suo umano.
Iniziamo!

Educare un cane, primo step

Per iniziare, è necessario porsi degli obiettivi realistici e cercare di portarli a termine senza pretese o aspettative eccessive: questo per evitare a voi e al cane uno stress non necessario. Inoltre, bisogna capire fin da subito che ciascun cane ha i propri tempi e non tutte le razze né i singoli cagnolini imparano le stesse cose allo stesso modo.
Insomma, anche tra i cani il mondo è bello perché è vario!

Tra gli obiettivi realistici che è possibile porsi troviamo, ad esempio:

● Insegnare al cane a non salire sul letto
● Insegnare al cane a fare i bisogni fuori da casa
● Insegnare al cane a dare la zampa su richiesta

Una volta portati a termine questi obiettivi, sarà più semplice alzare l’asticella e insegnare al cane altri comandi.

Insegnare al cane a non salire sul letto

La prima regola vale per tutti i comandi: i cani non capiscono la nostra lingua, perciò più che il contenuto dei messaggi sarà il tono della voce a essere ascoltato e compreso.
Quando cerchi di trasmettere al cane il comando “giù”, perciò, non urlare e non innervosirti, ma usa un tono diretto e deciso, autorevole. Indica poi il pavimento con il dito, per mostrare al cane la direzione da seguire.
Attenzione: il cane tenderà a risalire immediatamente, perciò ricordati di dargli un premietto ogni volta che scenderà dal letto. Fornirgli una cuccia calda e comoda da tenere ai piedi del letto, inoltre, sarà un buon modo per abituarlo a dormire spontaneamente a terra senza voler tentare di salire ogni volta sul letto.

Insegnare al cane a fare i bisogni fuori da casa

A nessuno piace pulire il pavimento sporco, diciamolo. Ecco perché educare il cane a fare i bisogni fuori da casa dovrebbe essere una delle priorità per chi accoglie in casa un cucciolo o anche un cane adulto.
Anche in questo caso, dare delle sculacciate al cane non servirà a molto, anzi potrebbe rivelarsi una scelta infelice e controproducente.

Per insegnare al cane a fare pipì fuori di casa c’è un metodo apparentemente banale ma infallibile: basta portare il cagnolino spesso a fare una passeggiata, anche ogni due ore (3-6 volte al giorno per i cani adulti). Ogni volta che uscirà, il cucciolo sarà invogliato a fare i suoi bisogni: premialo ogni volta per innescare il meccanismo di ricompensa.

E se il cane sta molte ore da solo e fa pipì in casa? Sgridarlo non serve, perché non ne capirà mai il motivo: piuttosto, aspettiamo di coglierlo sul fatto dicendogli poi un NO secco (evitiamo di mettergli il naso della pipì!) e non puliamo mai in sua presenza. Utilizzare detersivi per pavimenti all’ammoniaca è un buon modo per eliminare il suo odore, anche quando la pipì viene fatta per “marcare il territorio”.

Insegnare al cane a dare la zampa su richiesta

Insegnare al cane a dare la zampa non è un semplice capriccio, ma un modo intelligente per stimolare le sue funzioni cognitive e la sua memoria.
Per farlo, scegli innanzitutto un comando semplice: “Zampa!” oppure “Destra/Sinistra!” andranno più che bene. Quindi procurati dei premi e aspetta che il tuo cane stia seduto e sull’attenti prima di dare il comando.
Solitamente, per fare stare il cane seduto può essere sufficiente mostrargli la mano aperta con i premi, senza darglieli.
Una volta che il cane è attento, fai in modo che capisca che il premio si trova nella mano chiusa: per averlo, appoggerà la zampa sulla tua mano. Ogni volta che appoggerà la zampa sulla mano, riceverà un premio: solo allora, dopo che lo avrà fatto per 4 o 5 volte, potrai introdurre il comando verbale.

Se il cane non è ricettivo, dopo 10-15 minuti rinvia la seduta per non stressarlo eccessivamente.

E tu, hai già iniziato ad addestrare il tuo cagnolino?