Il test di paternità per cani
27 settembre 2019
3 min

Il test di paternità per cani

Se si ha qualche dubbio sulla parentela di una cucciolata, inclusa la possibilità che si possa avere una figliata multipla, un test di paternità per cani può fornire le risposte di cui si ha bisogno. Il test di paternità per cani è uno strumento molto prezioso, poiché fornisce registrazioni accurate sull’allevamento.

Questi registri sono una garanzia del pedigree e della genealogia del cane e, quindi, consentono agli allevatori di offrire all’acquirente pedigree certificati dal Dna, costruendo al contempo una solida reputazione basata sulla fiducia e credibilità.

Si tratta di un modo rapido e semplice per determinare con precisione la parentela di un cane, misurando i marcatori del Dna. Ogni cane ha due copie di ogni elemento del Dna, una delle quali proviene dalla madre e l’altra dal padre.

Il test utilizza un profilo di marcatori genetici e la tecnologia della reazione a catena della polimerasi (Pcr) per determinare con precisione la parentela.

Si potrebbe sapere chi è la madre, ma è importante includere entrambi i genitori, perché questo rende i test molto più potenti e porta a risultati più accurati. Il campione della madre viene utilizzato per eliminare la metà del suo contributo al Dna, riducendo l’incidenza di un padre erroneamente confermato come padre biologico.

Se la mamma non è disponibile, il test di paternità per cani può ancora essere eseguito, ma richiede un test per così dire esteso, dato che si testano altri marcatori genetici.

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Test estesi sono anche raccomandati nei casi in cui i maschi sono strettamente correlati, fratelli per esempio, a causa della somiglianza tra i loro profili del Dna.

Il test di paternità per cani richiede la raccolta di un campione del Dna attraverso l’utilizzo di tamponi buccali. Il campione può essere ottenuto in sicurezza da cani di tutte le età, compresi cuccioli neonati o allattati.

Se i cuccioli sono allattati, occorre separarli dalla loro madre per circa un’ora prima di raccogliere i campioni, per assicurarsi che non abbiano il latte in bocca quando li si testa attraverso i tamponi buccali.

È importante che tutti i cani da testare non mangino o bevano nulla per un’ora prima del test, e che non abbiano contatti con giocattoli o ossa usati da altri cani, per ridurre la possibilità di contaminazione incrociata. 

Se dal risultato del test del Dna emerge che la parentela è qualificata, ciò significa che sia il padre che la madre hanno avuto una corrispondenza col cucciolo in tutti i marcatori del Dna. Se invece la parentela non si qualifica (inclusione della madre ma esclusione del padre), allora la madre avrà delle corrispondenze col cucciolo ma il padre no e ciò lo qualifica come non padre.