Le ipotesi di insorgenza si suppone siano legate ad una alterata vascolarizzazione della testa del femore determinando una alterazione della trabecolatura ossea al di sotto della cartilagine articolare a cui consegue una deformazione della superfice articolare e conseguente artrosi; altra ipotesi sembra sia legata ad una precoce produzione di ormoni sessuali o a predisposizione ereditaria.
La lesione è sempre monolaterale. Vi sono razze più predisposte Barbone toy, Bouledogue francese, Pinscher, Carlino, Yorkshire, West higland White terrier.
La sintomatologia inizia con una zoppia lieve o moderata e dolore alla palpazione della articolazione dell’anca. Nonostante l’utilizzo degli antiinfiammatori la sintomatologia anziché diminuire aumenta.
La diagnosi si basa sullo studio radiografico che evidenzia delle aree di radio-trasparenza a livello della testa e del collo del femore interessato con iniziali segni di artrosi fino ad arrivare in forme croniche ad una alterazione anatomica della testa del femore con incremento generalizzato dell’artrosi.
L’unica terapia è quella chirurgica che ha come scopo primario l’eliminazione del dolore e secondario il ripristino funzionale dell’articolazione interessata.
L’intervento noto come Ostectomia della testa e del collo femorale consiste nella asportazione completa di questi segmenti anatomici con un periodo minimo di riabilitazione che esita generalmente in una prognosi favorevole.