Può prendere un cane chi sta fuori tutto il giorno?
15 marzo 2017
2 min

Può prendere un cane chi sta fuori tutto il giorno?

Premesso che ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma la decisione di prendere un cane, poiché essere vivente con precisi bisogni ed esigenze da soddisfare, dovrebbe sempre sottendere un momento di grande riflessione.

Soprattutto chi lavora e sta per diverse ore al giorno fuori casa dovrebbe domandarsi: sarò in grado di far fare al mio amico a quattro zampe una vita dignitosa, dedicandogli le attenzioni necessarie, senza relegarlo in un giardino a non far nulla o lasciandolo solo in appartamento, stressandosi e intristendosi, per la gran parte della giornata? Queste sono domande che un proprietario responsabile dovrebbe sempre porsi, perché prendere un cane non significa solo dargli da mangiare e portarlo qualche volta fuori per i bisogni, credendo che questo possa bastargli per renderlo felice. 

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In realtà, anche chi si ritrova a dover stare fuori casa per diverse ore al giorno può decidere di adottare un cane, perché in fondo quello che più conta è la qualità e non la quantità del tempo che si andrà a dedicare al proprio pet. Basta organizzarsi e gestire al meglio il tempo che gli si potrà dedicare, magari chiedendo la mano di un familiare, di una persona di fiducia o di un pet sitter. E perché no, anche seguendo i consigli di un buon educatore cinofilo, affinché il quattro zampe non vada incontro a stress e, se non ben abituato a stare solo in casa, ad ansia da separazione (vedi il nostro articolo) con tutti i problemi che ne possono conseguire.

Una cosa, però, è certa. Il cane è un animale sociale e come tale ha bisogno di contatti sociali. Nella scelta dell’amico a quattro zampe da adottare, si potrà anche evitare di prendere razze conosciute per il particolare attaccamento al proprietario, puntando, invece, su quelle ritenute più indipendenti e in grado di “cavarsela” meglio se lasciati soli. Ma sostanzialmente nessun cane è fatto per sopportare la solitudine. E questo sicuramente deve costituire oggetto di riflessione nel caso si decida di adottarne uno. Voi che ne pensate?