Per gli allevatori la gravidanza di un cane è un momento delicato e fondamentale della vita dei loro quattrozampe: è la nascita di più cucciolate sane e felici, infatti, che permette all’allevatore di sostenere la propria passione e di lavorare al meglio delle sue potenzialità.
La maggior parte degli allevatori è ovviamente preparata sul tema della gravidanza e del parto dei cani, ma gli aggiornamenti sono costanti e le fake news si diffondono anche in questo campo.
Ecco, quindi, le risposte alle domande più frequenti che vengono poste sul tema gravidanza!
La gravidanza del cane dura circa 2 mesi, 60 giorni per l’esattezza, restando in una forbice di 57-63 giorni a seconda della razza e dell’individuo. Si calcola dal concepimento, quindi dalla monta.
Questa è una domanda molto frequente, così come è molto frequente che agli allevatori venga chiesto “quanto dura la gravidanza di un cane di taglia media?” oppure “quanto dura la gravidanza di un cane di taglia grande?”. In realtà, le gravidanze canine hanno tutte la stessa durata a prescindere dalla taglia: ci sono piccole variazioni tra razze, ma non dipendono dalla taglia.
Proprio come per noi umani, l’alimentazione è fondamentale perché i cuccioli nascano sani. Innanzitutto, le quantità: aumentare la razione non è necessario durante tutto il primo mese, perché i feti hanno una crescita minima (30%). Tra la metà e la fine della gravidanza, invece, il fabbisogno alimentare aumenta di circa la metà: è necessario in questo momento somministrare del cibo “mum and puppy” perché contiene tutti i nutrienti fondamentali.
Sai quali sono i nutrienti necessari per un cane in gravidanza?
• Vitamina C – facilita il parto e rende più forti i cuccioli
• Vitamina E – antiossidante, aiuta il sistema immunitario
• Vitamine B – importanti per evitare malformazioni
• Calcio e zinco – fondamentali anche durante l’allattamento
• Fosforo – indispensabile per il benessere del pelo e delle ossa
Quando il parto del cane ha inizio, i segnali sono piuttosto evidenti e non è difficile notarli e preparare tutto il necessario per far nascere la cucciolata:
• Nervosismo, agitazione
• Respiro affannoso
• Mancanza di appetito
• Urinazione abbondante, a volte accompagnata da vomito
• La cagnolina si ripara in un luogo sicuro, prepara una tana e si accuccia in attesa: è il segnale per eccellenza
Quando la cagnolina è al suo primo parto (primipara) o se la razza è particolarmente soggetta a complicazioni sul parto (chihuahua, carlini, bulldog francesi) è sempre meglio confrontarsi prima con un veterinario. In linea di massima, dovrebbe essere sempre presente durante il parto un veterinario, un tecnico o una persona esperta.
I segnali per cui sarebbe meglio intervenire durante un parto sono:
• Contrazioni deboli o non regolari oltre le 2 ore
• Mancata espulsione dei cuccioli dopo la 4 ora di travaglio
• Attesa di più di due ore tra l’espulsione di un cucciolo e l’altro
• Fuoriuscita di liquidi verdastri senza eventi successivi
Le difficoltà a partorire nei cani sono chiamate generalmente distocie: di solito si interviene chirurgicamente (taglio cesareo) o con farmaci per l’induzione.
L’allevatore o il proprietario dovrebbe intervenire direttamente solo quando c’è un rischio concreto: il rapporto tra la mamma e i cuccioli deve infatti consolidarsi, interromperlo potrebbe portare a un abbandono precoce.
Fondamentale è tenere mamma e cucciolata al caldo: la temperatura ideale dei cuccioli deve essere intorno ai 35C° i primi giorni e intorno ai 25C° dopo la prima settimana. Se la mamma è assente, basta una cuccia con delle coperte o in alternativa è possibile chiedere a un veterinario un’incubatrice apposita. Anche per quanto riguarda la pappa e lo stimolo per i primi bisognini dovrebbe pensarci la mamma, ma se così non fosse sarà necessario provvedere con il biberon per la pappa – sotto controllo del veterinario – e con un panno caldo sulle zone intime per favorire, diverse volte al giorno, la fuoriuscita di urina e feci. Solitamente i cuccioli imparano a fare da sé dopo circa un mese.