Sai come si contano gli anni dei cani?
4 gennaio 2023
4 min

Sai come si contano gli anni dei cani?

La risposta a questa domanda potrebbe essere meno scontata di quello che sembra. Tutti sostengono, infatti, che un anno umano equivale a 7 anni nel mondo dei cani, escluso il primo anno che va conteggiato come un anno singolo.

Secondo questa modalità di conteggio, perciò, i nostri amici a quattro zampe dovrebbero essere considerati di queste età in base agli anni:

• Cane di 1 anno = 1 anno di età
• Cane di 2 anni = 8 anni di età
• Cane di 3 anni = 15 anni di età
• Cane di 10 anni = 61 anni

E così via.

In realtà, con il passare degli anni e con lo sviluppo della scienza veterinaria, gli esperti hanno definito un nuovo e più preciso metodo per il calcolo degli anni canini.

Funziona così: nel calcolare l’età di un cane bisogna conteggiare 15 anni per il primo anno di età, altri 9 per il secondo anno e 4 anni per ciascun anno successivo al secondo.

Complicato? No, segui l’elenco:

• Cane di 1 anno = 15 anni d’età
• Cane di 2 anni = 24 anni d’età
• Cane di 3 anni = 28 anni d’età
• Cane di 4 anni = 32 anni d’età
• Cane di 10 anni = 56 anni

E così via.

Come vedi, tra il primo e il secondo metodo cambia poco in termini di anni canini quando si arriva a 10 anni umani: la differenza tra i 61 anni del primo metodo e i 56 del secondo è poca, in effetti.

La vera differenza è all’inizio della vita: se ci pensi, quando un cane esce dall’infanzia ed entra nella pubertà, non ha senso attribuirgli 8 anni ma 15!

Tieni anche presente che questi metodi per calcolare l’età sono del tutto teorici e si basano sulla volontà di paragonare la vita di un essere umano, che può durare fino ai 100 anni circa, alla vita di un cane, purtroppo molto più breve e che può arrivare ai 18 anni circa.

Il metodo cambia anche in base alla razza: come è noto, i cani di taglia piccola sono più longevi rispetto ai cani di taglia grande. Un pinscher toy, ad esempio, arriva facilmente ai 18 anni d’età mentre cani come i San Bernardo o i Terranova vivono meno, intorno ai 9 anni.

 

Metodi empirici per stabilire l’età di un cane

Al di là dei calcoli, che hanno il privilegio di essere molto comodi ma il difetto di essere poco precisi per quanto riguarda lo stato di salute del cane, ci sono molti modi empirici – cioè basati sull’osservazione e sull’esperienza diretta – per valutare l’età media di un cane.

Ecco cosa osservare per capire l’età media di un cane di cui non conosciamo la data di nascita.

Occhi – Gli occhi di un cucciolo sono vispi e lucidi, poi iniziano a velarsi intorno ai 10 anni d’età (prima per alcune razze) e a farsi progressivamente più opachi.
Manto – Il manto di un cucciolo è lucido e morbido, poi tende a diventare più ispido con il tempo, e spesso anche più rado. In molte razze diventa anche più bianco, soprattutto sul muso.
Denti – Lo stato di usura dei denti può essere molto d’aiuto, anche se dipende dalle condizioni in cui ha vissuto il cane precedentemente e dal tipo di alimentazione seguita. Generalmente, i denti di un cane giovane sono più bianchi e forti rispetto a quelli di un cane anziano.
Vitalità – Fisiologicamente i cani tendono a correre e giocare meno con l’avanzare dell’età, proprio come gli umani del resto
Patologie – Soprattutto nei cani di razza, intorno ai 9 anni iniziano a sorgere tutta una serie di patologie tipiche (cecità nel Barboncino, displasia delle anche nel Pastore tedesco)

Qualunque età abbia il tuo cane, è importante dargli tutto l’affetto e la cura che si merita: a 1 come a 18 anni!