Una scuola per cuccioli
28 giugno 2013
3 min

Una scuola per cuccioli

Come per nostri bambini, il cucciolo ha a disposizione un periodo evolutivo della mente durante il quale deve imparare a conoscere il mondo animato e inanimato, nel quale poi potrà muoversi e interagire integrandosi in modo naturale; diversamente dai piccoli della nostra specie, il periodo evolutivo più importante per i cani è molto breve.

La “ finestra di socializzazione”, cioè il momento più elastico, più flessibile per la mente in cui le esperienze sociali sono acquisite più facilmente, dura pochissimi mesi. Proprio per questo motivo, la prima regola per allevare un cane equilibrato è portarlo il più presto possibile fuori di casa e fargli incontrare stimoli diversi, persone di tutti i tipi e di tutte le età, altre specie animali, per esempio gatti e cavalli, l’ambiente rumoroso cittadino, il rumore dei treni, aerei, ecc. Questo periodo, rappresenta anche il momento più importante – soprattutto se il cane non convive con bambini in casa – per mettere il nostro cucciolo a contatto proprio con i bambini: i cani adulti che non hanno avuto la possibilità di interagire con loro e, quindi, non li conoscono possono averne paura e determinare reazioni aggressive.

In sostanza tutto ciò che il cane non conosce nei primissimi mesi di vita può essere fonte di fobie. Se al cucciolo sono offerte poche occasioni per costruire esperienze e pensieri, la sua mente sarà più “semplice” e molto meno flessibile. In poche parole, partendo dalle qualità spontanee che il nostro cucciolo ci offre, il risultato finale quando sarà adulto dipende in grana parte da noi. Più ricca di esperienze è la vita da giovane, più il cucciolo sarà adattabile e a proprio agio, una volta cresciuto, in ogni circostanza.

Il cucciolo, per adattarsi velocemente al nuovo ambiente e ai ritmi della famiglia, dovrebbe ricevere messaggi semplici e comprensibili. Per prima cosa, ad esempio, dovrete insegnargli qual è lo spazio che gli avete dedicato per riposare. Potete scegliere una posizione tranquilla di una stanza, delimitarla con pannelli ed eventualmente un cancelletto per bambini. Dovrà rappresentare un rifugio protettivo e confortevole. Il cucciolo dovrà imparare sin da subito che ci sono momenti nei quali dovrà stare da solo nel suo spazio, dove potrà passare il tempo con giocattoli interessanti se non ha voglia di riposare.

Regolate sin da subito l’orario dei pasti, che faciliterà l’abitudine a sporcare fuori casa. I cuccioli tendono a fare i bisogni al risveglio, o dopo aver mangiato o giocato ed è quindi molto importante portarli fuori di casa subito dopo. Fin dal primo giorno è, inoltre, fondamentale evitare di rispondere a un cucciolo che guaisce o si eccita troppo, prestandogli specifica attenzione: la sola vostra presenza dovrà essere per lui sufficiente e dobbiamo insegnargli che per mettersi in relazione con le persone non occorre agitarsi. Invece, coccolatelo quando è tranquillo.

Non usate mai punizioni fisiche, spaventerebbero il cucciolo. L’educazione deve essere improntata sulla fiducia e non sulla paura. Le scuole per cuccioli servono proprio ad aiutare i proprietari a imparare a “leggere” il comportamento e ad “ascoltare” le esigenze dei loro cuccioli con l’obiettivo di conferire loro le migliori opportunità di sviluppare le proprie qualità naturali e la capacità per adattarsi al mondo in cui vivranno da adulti.

 

Marco Catellani

Biologo e medico veterinario

Esperto in comportamento animale

 www.catellanivet.it