A Firenze i cani entrano in rianimazione
10 maggio 2016
2 min

A Firenze i cani entrano in rianimazione

attualità pet therapy

Un cane per uscire dalla terapia intensiva. Il Careggi di Firenze è il primo ospedale in Italia a farlo. Si tratta di un progetto di Pet Therapy, partito all’inizio dell’anno con 10 pazienti, il cui obiettivo è – spiegano dal nosocomio toscano, come si legge in un articolo pubblicato su informasalus.it – “ridurre lo stress del ricovero, incentivando esercizi fisioterapici spontanei come le carezze, gesti caratteristici di un forte legame di amicizia tra l’uomo e il cane, che possono agevolare anche lo svezzamento della ventilazione meccanica invasiva”. 

kpl6lp-28chocdog1lg

I quattro zampe impiegati in questo progetto sono quelli della Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana, accompagnati così da conduttori con formazione qualificata e certificata. Le sedute di Pet Therapy sono programmate con cadenza bisettimanale e sono rivolte ai pazienti coscienti o in fase di recupero di coscienza. Vi sono prendere parte solo cani giudicati idonei in base a precisi requisiti comportamentali e sanitari. Inoltre, le sessioni sono personalizzate in base ai bisogni emotivi e cognitivi di ciascun paziente.

Questo progetto – si continua ad apprendere dall’articolo – si aggiunge all’esperienza di Pet Therapy già avviata all’interno dell’ospedale di Careggi nell’ambito di un primo studio pilota riguardante pazienti affetti da sclerosi sistemica, malattia autoimmunitaria della pelle e degli organi interni. Uno studio, in fase di pubblicazione, che ha dimostrato l’efficacia della Pet Therapy nella riduzione del dolore cronico e nel miglioramento delle condizioni relazionali e psicologiche dei pazienti.