Cane bollito e poi lanciato dalla finestra
4 dicembre 2015
2 min

Cane bollito e poi lanciato dalla finestra

attualità maltrattamento

Gravi maltrattamenti per un cane cinese, colpevole di aver mordicchiato – a sei settimane di vita – lo smartphone del suo proprietario. Ed è così che è stato bollito e poi lanciato dalla finestra. Per più di due settimane non ha mostrato alcun segno di recupero. Dopo un trapianto di pelle, però, è riuscito pian piano a riprendersi. Si può ritenere un quattro davvero miracolato.

CUCCIOLO-MALTRATTATO

A trovare Tuffy, questo il nome del quattro zampe, è stata la designer Yan Yingying, che immediatamente l’ha portato da un veterinario locale. Poi è finito nelle mani di Emiliy Drayton e dei veterinari di Animals Asia: “Aver incontrato Yan – racconta la Drayton, come si legge in un articolo pubblicato su blitzquotidiano.it – è stato il primo atto di gentilezza che ha ricevuto Tuffy. Il cane era bagnato e scottato. Deve essere stato uno spettacolo orribile. Molte altre persone avrebbero continuato a camminare senza fermarsi. Yan però non lo ha fatto. Prima di finire da noi, un veterinario locale di Chengdu lo ha salvato curandolo gratuitamente”.

Spiega ancora Emily: “Quando ho visto Tuffy sono rimasta scioccata e disgustata. Non riuscivo a smettere di piangere. Non avevo mai visto un animale in tanto dolore”. Per fortuna, grazie alle continue cure, Tuffy è sopravvissuto e pian piano ora la sua vita ritornerà alla normalità.