Ecco le cose che danno più fastidio ai cani: il risultato di uno studio
5 agosto 2014
3 min

Ecco le cose che danno più fastidio ai cani: il risultato di uno studio

Molto spesso ci concentriamo di più sulle cose che ci danno fastidio, che su quelle che – pur facendole senza accorgercene – possono infastidire il nostro amico a quattro zampe. Probabilmente, se considerassimo entrambe le cose, riusciremmo a convivere più serenamente con il pet di casa. Stando a uno studio pubblicato sul sito inglese Mother Nature Network, infatti, sarebbero undici gli atteggiamenti o le azioni che potrebbero non essere apprezzati dai nostri amici cani. Tra questi, si legge in un articolo pubblicato su quotidianodipuglia.it, il parlargli come se fosse capace di comprendere, filo per segno, ogni nostra parola. Secondo alcuni studi, i cani riescono a interpretare solo le parole più semplici, ma di certo non saranno in grado di capire intere conversazioni. Il consiglio è quello di parlare con il linguaggio del corpo, mixando parole e gesti, in modo da facilitare la comprensione dell’animale. In genere poi, contrariamente a quanto si possa immaginare, il nostro amico a quattro zampe odia essere abbracciato, come pure aver toccata la testa. Ovviamente c’è chi è più incline a ricevere quelli che per noi sono normali gesti d’affetto, altri decisamente no. Molto dipende anche dalla razza d’appartenenza. Guai, inoltre, fissare negli occhi un cane, soprattutto se è stato appena conosciuto. L’animale potrebbe vedere la cosa come un gesto di sfida o di sottomissione, con le reazioni che possono andare dall’abbaiare fino anche a un’aggressione. I cani sono anche come dei bambini e, come tali, è necessario dargli regole ben precise. Soprattutto occorre essere molto coerenti nell’impartirli, altrimenti si rischia solo di confonderli e di non ottenere il risultato sperato. Un errore che spesso i padroni fanno è, anche, quello di forzare il proprio cane ad andare con persone o altri cani che non gli piacciono. Una forzatura che potrebbe tramutarsi in reazioni inaspettate. Poi, quando si porta il proprio amico a quattro zampe a passeggiare, occorre lasciarlo libero di esplorare e odorare, come anche occorre evitare di tenerlo troppo stretto al guinzaglio o di dargli strattonate. Attenzione, inoltre, ai propri umori e stati d’animo: il cane, proprio come uno specchio, li percepisce e potrebbe comportarsi di conseguenza. Vietati, infine, annoiarsi (è necessario insegnare sempre nuovi giochi al proprio animale) e altri comportamenti, come abbaiare a un cane, tiragli la coda, parlargli da dietro un vetro e tutte quelle altre cose che a qualcuno potrebbero sembrare divertenti, ma per l’animale rappresentano solo un grande disturbo.