La Delta Air Lines dice no ai Pit Bull come cani di servizio
22 giugno 2018
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La Delta Air Lines dice no ai Pit Bull come cani di servizio

attualità

È polemica negli Stati Uniti per la decisione della Delta Air Lines di mettere a bando i Pit Bull, o simili, come cani di servizio a bordo, modificando così le regole per il loro trasporto. Modifiche che verranno applicate a partire dal prossimo 10 luglio e dovute, stando a quanto spiegato dalla compagnia aerea, alla “crescente preoccupazione per la sicurezza, in seguito ai recenti incidenti che hanno visto alcuni dipendenti venir morsi”. Una politica che senz’altro va ad accentuare la già non poca diffusa convinzione che vuole questa razza pericolosa e particolarmente aggressiva, come anche ribadito da Matt Breshadker, Ceo della American Society for the Prevention of Cruelty to Animals.

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In particolare, secondo quanto riportato dalla Delta Air Lines, dal 2016, il numero di incidenti aventi per protagonisti animali da servizio sarebbe aumentato dell’84 per cento. Ogni giorno a bordo ne salirebbero 700, per un totale ogni anno di 250 mila. Ma la decisione della compagnia aerea statunitense non sembra piacere affatto agli animalisti, e non solo. In un tweet Matt Breshadker ha scritto: “Delta Airlines dovrebbe resistere a pregiudizi di razza ingiustificati e togliere il divieto di razza”.