Vuole seppellire il cane nella tomba di famiglia ed è subito polemica
13 gennaio 2017
2 min

Vuole seppellire il cane nella tomba di famiglia ed è subito polemica

attualità

Per chi in vita l’ha amato intensamente, perdere il proprio amico a quattro zampe è come perdere un membro della propria famiglia. A un dolore così grande una donna di Dovadola (Forlì), ma residente altrove, ha voluto dare sollievo decidendo di seppellire il suo Achille – un esemplare di Pastore Maremmano morto a 11 anni e mezzo – nella tomba di famiglia e non, quindi, in un cimitero per animali. Non sono tardate, però, le polemiche, che hanno portato il paese letteralmente a dividersi.

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Nonostante si trattasse del primo caso nel Forlivese e probabilmente di uno dei primi in Italia, alla richiesta della donna l’amministrazione comunale ha dato il suo consenso. Innanzitutto, perché non si tratta – spiega il sindaco di Dovadola, Gabriele Zelli – di “una sepoltura in un loculo”, ma di “un’urna con le ceneri nella tomba di famiglia”. E poi il regolamento comunale non lo vieta: “Quando – aggiunge il primo cittadino, come si apprende da un articolo su fanpage.it – mi è stato chiesta la possibilità di farlo, insieme agli uffici, abbiamo controllato la normativa locale, regionale e nazionale e non ho visto divieti. Non c’è una disciplina specifica: ho agito in base al buon senso”. D’altra parte, “ora molte cose sono cambiate, la sensibilità verso gli animali è mutata nel corso degli anni”.

Non tutti ovviamente si son mostrati favorevoli alla decisione dell’amministrazione comunale di assecondare le volontà della proprietaria del cane morto. Tra i maggiori a rimanere perplessi, il parroco del piccolo comune romagnolo, che dichiara: “Mi sembra una cosa esagerata, pare quasi si dia maggiore importanza ai cani che agli esseri umani. Ci manca ancora che facciano i manifesti funebri”. Sarà davvero così?